A Caltanissetta le delegazioni di quattro paesi europei con il progetto “Solidarity for Heritage”

CALTANISSETTA – Dopo Strumyani, Novo Mesto, Naxxar e Agia è il turno di Caltanissetta. Il capoluogo nisseno dal 26 al 28 febbraio ospiterà la tappa italiana del progetto Solidarity4Heritage finanziato con il programma Europe for citizens a cui partecipa il Comune di Caltanissetta nell’ambito di un network di città europee per lo scambio di buone prassi nel volontariato. Arriveranno in Sicilia circa 40 delegati da Bulgaria, Slovenia, Malta e Grecia. Delle delegazioni faranno parte numerosi rappresentanti istituzionali delle città europee coinvolte: sindaci, assessori e dirigenti delle pubbliche amministrazioni, associazioni di promozione culturale e sociale oltre ad EUnipartners, associazione che ha promosso l’intero progetto con il comune di Strumyani. Il meeting entrerà nel vivo martedì 26 febbraio quando il sindaco, Giovanni Ruvolo, e la presidente del Consiglio comunale, Leyla Montagino, accoglieranno i delegati nell’aula consiliare di palazzo del Carmine per la conferenza dal titolo “Insieme per la solidarietà”.

“Il volontariato e la solidarietà per una società più inclusiva rappresentano un patrimonio collettivo. Questo progetto di respiro europeo pone particolare attenzione alle eredità culturali – spiega il sindaco, Giovanni Ruvolo -. A livello comunitario l’obiettivo è la redazione di un libro bianco sulla solidarietà del futuro, su come il volontariato a partire dall’impegno dei giovani possa salvaguardare le nostre eredità culturali e promuovere l’inclusione sociale”. La presidente del consiglio comunale farà un saluto dando il benvenuto alla delegazione. “L’obiettivo della visita e del progetto è il consolidamento dei principi di solidarietà, inclusione sociale e trasmissione dei valori culturali – spiega Montagnino -. Si tratta di elementi presenti sul nostro territorio che vanno valorizzati e orientati alla collaborazione con le istituzioni di altri paesi europei”.

A curare l’organizzazione e l’accoglienza dell’evento è l’associazione Agerica, no-profit che opera per la promozione di iniziative istituzionali, sociali, culturali e commerciali, che per il Comune di Caltanissetta ha già organizzato il gemellaggio con la città di Rochester nel 2017 in occasione della Settimana Santa.

Promuovere il volontariato locale e transnazionale, adottare procedure standard per il lavoro volontario riconoscendolo come esperienza professionalizzante. Sono questi alcuni obiettivi del progetto che verranno discussi nella seconda tavola rotonda al Comune di Caltanissetta dal titolo: “Il volontariato come strumento per una società più inclusiva”. Tra i principali obiettivi del progetto vi è anche la creazione di un network duraturo tra le città europee coinvolte. La tre giorni vedrà il coinvolgimento di cittadini, Ong e associazioni del terzo settore, istituzioni locali, giovani. Le altre location in cui si terranno i workshop e le tavole rotonde sono Palazzo Moncada e la Casa delle culture e del volontariato “Letizia Colajanni” di via Xiboli. Al centro del dibattito vi sarà anche il patrimonio storico-culturale, religioso e alimentare di Caltanissetta e l’importanza delle associazioni di volontariato per mantenere vive le tradizioni dando impulso all’economia locale.

Il programma prevede un workshop pubblico dal titolo: “Portare la solidarietà un passo avanti”, per discutere del volontariato quale strumento utile per il coinvolgimento attivo dei cittadini nella vita pubblica. Il Movi insieme a cooperative sociali, associazioni e organizzazioni del terzo settore, operatori dei servizi sociali del Comune di Caltanissetta relazioneranno sull’esperienza delle associazioni locali. Sarà presentato il libro bianco “La Solidarietà del futuro”. Durante la visita delle delegazioni europee il Comune di Caltanissetta ha organizzato una serie di visite guidate nei luoghi di pregio della città di Caltanissetta, monumenti, musei, beni architettonici e chiese.

“La storia di Caltanissetta, le eredità immateriali come siti archeologici, chiese e tradizioni religiose, sono ricchezze che mostriamo ai partner europei dopo aver illustrato durante i meeting negli altri Paesi l’esperienza dei produttori dei grani antichi, la filiera del torrone, la riscoperta dei dolci conventuali, la ricchezza del nostro volontariato”, afferma l’assessore allo sviluppo economico Giovanni Guarino.

Il progetto Solidarity4Heritage prevede complessivamente sei eventi internazionali attraverso i quali viene sviluppata una proposta normativa, chiamata Solidarity4Heritage Regulatory network, un codice etico per i volontari ed i lavoratori solidali e la realizzazione di un libro bianco alle Istituzioni europee. Dopo Caltanissetta l’ultimo meeting si terrà nuovamente in Bulgaria, Paese capofila con la città di Strumyani.

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