Progetto Sei-Sostegno all’export dell’Italia, al via selezione delle impreseEntro il 21 dicembre le adesioni al progetto di Unioncamere Sicilia

PALERMO – Orientamento e assistenza su come operare nei mercati esteri, check-up per analizzare i fabbisogni e comprendere le potenzialità dell’azienda ad esportare, presentazione delle opportunità nei mercati esteri nel corso di incontri individuali o collettivi sul territorio. È questa, in estrema sintesi, l’attività prevista da “Sei – Sostegno all’Export dell’Italia”, il progetto promosso da Unioncamere a supporto dell’impegno del sistema camerale nella realizzazione di iniziative orientate alla crescita delle imprese esportatrici. Nell’Isola il progetto è portato avanti da Unioncamere Sicilia che sta raccogliendo le candidature delle aziende che vogliono usufruire gratuitamente di un servizio di prima assistenza all’esportazione. Per partecipare è sufficiente accedere al sito www.sostegnoexport.it, cliccare sul box “Sei un’impresa interessata all’estero”, inserire le proprie credenziali (e password progettosei) e compilare il questionario. Per aderire c’è tempo fino a venerdì 21 dicembre.Le aziende selezionate potranno beneficiare di un percorso di primo orientamento per valutare possibili ambiti di sbocco, oltre che di percorsi finalizzati a porre le basi per l’avvio o il consolidamento della propria attività sui mercati esteri. L’obiettivo, infatti, è quello di favorire l’avvio sui mercati esteri delle aziende che oggi non esportano pur avendone la capacità nonché di rafforzare la presenza delle aziende che operano sui mercati esteri solo in maniera occasionale o limitata, contribuendo così all’incremento e al consolidamento delle relative quote di export.«Nell’ultimo periodo – commenta il segretario generale di Unioncamere Sicilia, Santa Vaccaro – stiamo assistendo a una ripresa dell’export in Sicilia. I dati relativi al primo semestre 2018 sono incoraggianti: da gennaio a giugno, il fatturato delle vendite all’estero si è attestato complessivamente sui 5,2 miliardi di euro con un aumento del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente quando il giro di affari è stato di 4,5 miliardi. Il Made in Sicily è ripartito con forza e ora è necessario proseguire su questa strada sostenendo le realtà che vogliono consolidare il business all’estero. Il sistema camerale – conclude Vaccaro – è sempre in prima linea nel supportare le imprese esportatrici, specialmente in Sicilia dove il trend è in aumento».Per ogni ulteriore informazione sul progetto è possibile contattare Unioncamere Sicilia: tel. 091-321510 email ufficioestero@unioncameresicilia.it

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