“Ad Ayrton Senna, campione dalle indiscusse origini siculianesi che ha saputo, attraverso lo sport, promuovere i valori di coraggio, determinazione e solidarietà. Universalmente riconosciuto come uomo generoso e attento a gesti di amicizia verso le persone in difficoltà, esempio positivo per le nuove generazioni”.
Con queste parole, il tre volte Campione del mondo di Formula uno Ayrton Senna diventerà cittadino onorario di Siculiana post mortem. Il sindaco Giuseppe Zambito ha proposto l’atto in giunta e attende adesso solo il via libera del consiglio comunale.
La volontà di “restituire le origini” a concittadini costretti dalle condizioni economiche a lasciare Siculiana da parte dell’amministrazione comunale, insediatasi nell’ottobre 2020, ha dato inizio ad un percorso di riscoperta della propria storia, a cominciare dal matrimonio tra Costanza Chiaramonte e Brancaleone Doria (1311) e della leggenda dei matrimoni benedetti che fa di Siculiana la Città degli sposi. Un progetto di ricerca storica, con un’attenzione particolare rivolta ai tanti siculianesi nel mondo, che tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900, emigrarono in cerca di una vita migliore. Tra questi, proprio i trisavoli di Ayrton Senna.
La famiglia del campione brasiliano, che sta collaborando col Comune di Siculiana alla ricostruzione della storia, sarà ricevuta nei prossimi mesi dal sindaco Zambito. A loro verrà consegnata la cittadinanza onoraria postuma per Ayrton Senna, chiudendo un cerchio che si era aperto nell’Ottocento.
“Le radici e la memoria sono strumento per rafforzare l’identità del nostro territorio – afferma il Sindaco Peppe Zambito – Il Comune di Siculiana ha progettato un museo dedicato ad Ayrton Senna che conterrà il racconto di una famiglia di emigranti siculianesi la cui determinazione e coraggio li spinge ad attraversare l’oceano e raggiungere il Brasile. Una famiglia come tante che porta con sé i valori della nostra terra e che regalerà al mondo uno straordinario campione. E proprio il coraggio e la determinazione, intrecciato alla forte fede e alla solidarietà sono i valori ereditati da Ayrton Senna, esempio di uomo e sportivo universalmente riconosciuto come portatore sano di questi valori. Sono contento che la famiglia abbia accolto con entusiasmo l’iniziativa del Museo, rendendosi disponibile a una collaborazione”.