Street art, creatività e voglia di cambiamento. Arriva a Serradifalco Graffiti HeArt, il progetto di rigenerazione urbana e sociale, con l’inaugurazione dello Spazio HeArt

SERRADIFALCO (CL) – I ragazzi del collettivo Graffiti HeArt, che nasce con lo scopo di riqualificare aree urbane in stato di abbandono e di degrado e con l’obiettivo di valorizzare il potenziale del territorio attraverso l’arte urbana, danno il via al loro ambizioso progetto in grande: il 4 settembre dalle 19.00 a Serradifalco (CL) in via Lauricella 2, prenderà vita la sede dello Spazio HeArt, tra arte, musica e street food.

Un’ occasione unica capace di offrire un’ innovativa chiave di lettura di un fenomeno che si sta espandendo a macchia d’olio nell’entroterra siciliano, e non solo. Ossia quello del sempre più frequente abbandono del contesto urbano. Un’emergenza che non desta più sgomento ma, che al contrario, lascia dietro di sé un alone di rassegnazione. Contrastare il degrado e restituire una seconda possibilità ai luoghi che vengono vissuti quotidianamente dagli abitanti delle città è la “mission” del progetto che mira a promuovere la Street Art come forma di espressione culturale ed artistica di forte impatto comunicativo e, per questo, perfetta per gli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana.

Arte e innovazione sono, dunque, le parole d’ordine di Graffiti HeArt che, insieme ai coordinatori del progetto Rosk & Loste, street artist presenti sul territorio ed impegnati già da anni in piani di lavoro che li hanno visti protagonisti di varie opere di recupero in contesti internazionali, hanno l’obiettivo principale di contribuire alla rinascita del patrimonio pubblico mediante un vero e proprio intervento di inclusione sociale, che miri al benessere e alla ricchezza dei territori, mostre, workshop ed eventi musicali, in quanto il collettivo si pone tra le finalità quella di promuovere l’arte nella sua totalità.

Il 4 settembre sarà la serata conclusiva del primo di due interventi che verranno realizzati dai  writer Rosk & Loste, artisti rispettivamente di Serradifalco e Caltanissetta, i quali hanno deciso di donare alla collettività – grazie anche al contributo del tutto gratuito della “Antonio Calì s.r.l.”, che ha fornito le attrezzature necessarie per i lavori – vere e proprie opere d’arte che saranno fruibili da tutti, contribuendo a rendere le strade più colorate e vivibili, in una parola uniche come se le città fossero destinate ad essere dei veri e propri musei a cielo aperto.

E chissà che Graffiti HeArt non abbia in serbo altre sorprese.

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