“Io rimango qui”, presentato il Docufilm Yes in Sicily in presenza del Prefetto di Caltanissetta e Scuole Superiori

Presentato il nuovo docufilm Yes in Sicily dal titolo “IO RIMANGO QUI” al Teatro Rosso di San Secondo con il Prefetto di Caltanissetta, Sindaco di San Cataldo, le massime Autorità del territorio e le scuole superiori.
Prima proiezione al pubblico è programmata per il 14 aprile ore 19.00 al Teatro Rosso di San Secondo di Caltanissetta.

Il 9 aprile è stato presentato il nuovo docufilm Yes in Sicily dal titolo “IO RIMANGO QUI” al Teatro Rosso di San Secondo di Caltanissetta in presenza del Prefetto di Caltanissetta Chiara Armenia, il Sindaco di
San Cataldo Gioacchino Comparato con il Vice Sindaco Marianna Guttilla, il Sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino, le massime autorità civili e militari del territorio, il Provveditore agli Studi Filippo Ciancio
con oltre 350 studenti delle Scuole Superiori della Città di Caltanissetta e l’ Ispettore dei Salesiani Sicilia Don Giovanni D’Andrea con il Direttore dell’Oratorio di San Cataldo, Don Edoardo Cutuli e Don Francesco Bontà.
All’anteprima erano presenti anche il regista del film Giuseppe Palmeri, il Direttore di Produzione Vincenzo Amico, il Direttore Artistico Vitale Vancheri, tutto il gruppo Yes in Sicily che ha prodotto il docufilm ed i
protagonisti Salvatore Modaffari, Andrea La Fisca, Ludovica Amico, Claudia Bellomo, Giorgio Falzone, Marta Falzone, Alice Amico, Matteo Asaro insieme agli altri attori del L@b’Oratorio teatrale “CGS Don Bosco” dell’Oratorio Salesiano “San Luigi” di San Cataldo.

La manifestazione è stata organizzata dal Sindaco di San Cataldo ed il Prefetto di Caltanissetta che hanno accolto i valori del docufilm patrocinando l’opera in relazione ai suoi contenuti culturali, di memoria storica e valorizzazione del territorio come momento di compartecipazione agli ideali espressi dal progetto e di esempio per i giovani. Tale patrocinio e sostegno è stato anche accolto dall’ Ispettoria Salesiana Sicula e dalla Prefettura di Agrigento, Città di Palma di Montechiaro.

L’intera comunità sancataldese, con oltre cento comparse coinvolte tra bambini, ragazzi e sancataldesi, ha collaborato partecipando attivamente alle riprese e ripercorrendo la memoria di un passato condiviso da
un’intera città. In particolare, il docufilm ha visto la partecipazione di numerosi bambini, i ragazzi e gli attori del L@b’Oratorio teatrale “CGS Don Bosco” dell’Oratorio Salesiano “San Luigi” di San Cataldo.

Il gruppo di produzione Yes in Sicily si è già distinto negli ultimi anni con la realizzazione di alcuni cortometraggi che hanno ricevuto diversi riconoscimenti in festival nazionali del cinema, come i visualpoem dal titolo “Confini”, “I giorni alla finestra” e il docufilm “Offstage” con i premi ottenuti al Festival di Nepi nel Lazio e al Villammare Film Festival in Campania ed altre diverse selezioni a prestigiosi festival come il Festival di Salerno, di Matera, la Roma Art Week, la Biennale letteraria e Premio Forma Cultura in Umbria, ed il
Festival Archeologico di Licodia Eubea.

Yes in Sicily è il progetto nato da un gruppo di siciliani con esperienze artistiche diverse come il video art, il teatro, la fotografia, la scrittura messe in sinergia per raccontare una Sicilia inedita e le sue storie trasformandole, attraverso un percorso visivo ed emozionale, in visual stories.

Il nuovo lungometraggio “Io rimango qui” è un docufilm che rievoca la nostalgia degli anni giovanili per coloro che sono cresciuti negli anni ’80, raccontando il loro stretto legame con il luogo d’origine ed il territorio.

“La scelta è stata quella di sviluppare ulteriormente il linguaggio cinematografico del visual poem verso un documentario narrativo”- spiega il regista Giuseppe Palmeri- “attraverso la struttura narrativa del docufilm si snoda un percorso interiore grazie ad immagini che evocano sensazioni ed emozioni profonde. Quest’opera offre una narrazione delicata e sensibile di storie quasi invisibili, che appartengono ad ognuno di noi e che vengono riportate alla memoria per essere trasformate in un viaggio emotivo e visuale. Così il documentario non solo per descrivere un momento storico o un luogo ma anche per raccontare reali emozioni vissute”. Prosegue la presentazione Vitale Vancheri nel doppio ruolo di attore e Direttore Artistico del progetto
nonché fondatore, insieme a Vincenzo Amico, del L@b’Oratorio teatrale “CGS Don Bosco” dell’Oratorio Salesiano “San Luigi” di San Cataldo: “Il nostro desiderio è quello di guidare i ragazzi a scoprire il teatro come
strumento educativo nello spirito Salesiano. Nel film i personaggi si affacciano ai loro sogni in un contesto storico che è germogliato con le medesime dinamiche in ogni grande città o piccolo paese diventando
simbolo condiviso dall’intera generazione degli anni ‘80”. Prosegue infine Vincenzo Amico, Direttore di Produzione ed autore della sceneggiatura, scritta insieme a Giuseppe Palmeri, Vitale Vancheri e con
la collaborazione di Gabriella Sardo: “Il docufilm vuole essere testimonianza di una storia che è stata genesi di una connessione comunicativa che nel tempo ha portato alla modernità ed alla velocità delle connessioni umane. La realizzazione del docufilm ci ha permesso di avvicinare i nostri bambini e ragazzi all’origine della semplicità nelle relazioni. Il tempo della gioventù che portò alla scoperta della vita nei vicoli di un piccolo paese, nel cortile di un Oratorio, mentre si rincorrevano le proprie ambizioni e con il desiderio di raccontarsi,
di ricercare la connessione con il mondo esterno tramite la musica e le radio libere che nascevano in quegli anni non solo come atto di ribellione e partecipazione sociale ma anche come semplice luogo di
incontro e di condivisione per scoprire la musica e le proprie passioni.
Ruolo centrale nella narrazione del docufilm è la Musica: “evocativa ed intensamente collegata alla storia” spiega il maestro Gaetano Bellomo autore della colonna sonora originale ed anche della canzone che prende
il titolo del docufilm con arrangiamenti del maestro Aldo Giordano REC Studio e cantata dalla cantautrice siciliana Patrizia Capizzi.

Il docufilm ha visto anche prestigiose collaborazioni come l’amichevole partecipazione di Enrico Ruggeri con un suo brano del 1984 che incontra le emozioni e l’anima dell’intera storia del docufilm, il mentoring di
Patrizia Genovesi, nota fotografa e direttore della fotografia cinematografica ed alcuni insegnanti della Libera Università del Cinema di Roma come Massimiliano Artibani e Fiorenza Scandurra.
Gli altri membri del gruppo Yes in Sicily sono: Ilenia Amico ( Yes in Sicily founder e supervisor), Massimo Palmigiano (drone e fotografia), Leo Dominici e Giusy Rindone (costumi e scenografia), Marilena Rindone
(segretaria edizione), Luciano Carrubba ( location advisor), Luigi Benincasa (fonico di ripresa). Gli altri attori impegnati nel docufilm:

Barbara Falzone, Alda Mosca, Leo Dominici, Vincenzo Amico, Michele Celeste, Lillo Bellavia, Leo Dominici, Chiara La Fisca, Arcangelo Galanti, Erika Giordano, Isabella Fragale, Maria Orlando, Andrea Minnucci, Calogero Giordano e Elisabetta Scarlata. Il film è totalmente ambientato in Sicilia, tra il comune di San Cataldo e Palma di Montechiaro ed alcune scene nei vicoli di Pietraperzia. Le locations di ambientazione del docufilm sono state selezionate con il supporto di Luciano Carrubba e del suo gruppo di amici del trekking, con i quali sono state individuati i luoghi più affascinanti e suggestivi del territorio così da proporre il tema della valorizzazione del
territorio anche nell’ottica marketing territoriale, con il desiderio di mostrare una Sicilia autentica.

Presentazione del film al pubblico il 14 aprile ore 19.00 con una proiezione in presenza del cast e del gruppo Yes in Sicily, presso il Teatro Rosso di San Secondo di Caltanissetta (info al 331 3729866).