RSU del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta hanno proposto di proclamare uno stato di agitazione

CALTANISSETTA – I componenti della RSU del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta Lillo Romano e Gero Difrancesco dopo un confronto con i dirigenti e il ragioniere dell’Ente avvenuto durante l’ultima riunione della delegazione trattante, hanno proposto di proclamare uno stato di agitazione contro la colpevole politica della regione e dello stato che impedisce di approvare il bilancio triennale dell’Ente e blocca conseguentemente la possibilità di erogare i servizi rivolti al territorio ed alla collettività provinciale. I due RSU hanno riscontrato, infatti, che lo Stato continua imperterrito il suo prelievo forzoso dai bilanci annuali, che andandosi a sommare in negativo agli irrisori trasferimenti della regione, sta provocando il default dell’Ente e la messa a rischio dei posti di lavoro. I dipendenti, pur avendo avuto assicurazione da parte dei dirigenti in merito al pagamento degli stipendi del mese di dicembre, vedono allontanarsi, in questo modo, le risorse destinate alla trattativa decentrata, cominciando a sentire quello stato di incertezza e di precarietà che sta determinando la loro mobilitazione. Essi temono che, pur davanti alla volontà referendaria espressa dagli elettori per il mantenimento delle province come articolazioni della Repubblica, sia in atto una liquidazione ormai palese di esse, senza, di contro, una chiara alternativa alla riorganizzazione dei servizi territoriali a carattere sovra comunale. Romano e Difrancesco pronti ad attivare ogni forma di lotta qualora la situazione dovesse rimanere tale, fanno appello a tutte le forze sindacali della provincia, alla deputazione regionale e nazionale della provincia e del territorio circostante, affinchè rivendichino il ripristino delle condizioni economiche e di bilancio dell’Ente, sia da parte dello stato che da parte della regione. A tal fine hanno indetto per lunedì alle ore 12.oo un’assemblea generale dei dipendenti per manifestare il proprio disappunto verso una politica distruttiva, che non riesce più a mantenere neanche l’esistente, abbandonando il territorio, le strade provinciali, le scuole, le strutture sportive, i servizi sociali nel più inverosimile degrado.

Lillo Romano

Gero Difrancesco

componenti RSU del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta

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