La Pro Nissa vince e consolida la vetta. Anche il Cus Palermo cade sotto i colpi dei nisseni

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La capolista Pro Nissa non dà scampo al Cus Palermo vincendo per 4 a 2; I nisseni partono subito forte, grande pressione a tutto campo e ottime giocate in verticale che mettono in grande apprensione gli avversari che per i primi 20 minuti non riescono mai a tirare verso lo specchio della porta. La prima rete arriva al 9’, alla rabona di Termini nei pressi della sua area di rigore, risponde Mosca che recupera palla, la mette sul secondo palo per il solito Borges che di petto appoggia in rete. Due minuti dopo ci prova Colore, la conclusione a botta sicura da lontano lambisce il palo; Al 15’ arriva il raddoppio ancora con il “gaucho” Borges che, servito dalla corsia di destra da De Agostini, da due passi dalla porta non sbaglia. I cussini in totale difficoltà provano a giocare con sole ripartenze in una sortita di queste arriva l’unico reale pericolo dalle parti di Avanzato con la conclusione che,dopo la leggera deviazione del portiere nisseno colpisce il palo. Al 19’ Colore realizza la terza rete con un bolide che non lascia scampo l’estremo difensore ospite. I nisseni , pressoché perfetti,  continuano a pressare raggiungendo al 22’ la quarta rete con il giovane Di Stefano, conclusione al volo da posizione defilata che sorprende il portiere che non può nulla per evitare la capitolazione. Prima del fischio finale gli ospiti trovano il gol. Nella ripresa la reazione degli avversari è più veemente, trovando così la rete del 4 a 2. Da segnalare inoltre il rigore neutralizzato da Avanzato che compie un autentico miracolo. Nel finale la partita si innervosisce con gli avversari che tentano il tutto per tutto per raddrizzare il passivo; A questo si aggiungono alcune sviste arbitrali, come ad esempio un rigore negato ai biancorossi. Arriva così il triplice fischio con la Pro Nissa che compie l’autentico allungo in classifica portandosi a + 13 dal Monreale che esce sconfitta dalla sfida contro il Villaurea. Ma bisogna tenere alta la concentrazione soprattutto emotiva per continuare a vincere in campionato e per preparare al meglio l’assalto alla fase nazionale di Coppa Italia con la gara d’andata fissata per il 12 febbraio.

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