In Altro Mare. Con tremila tagliandi staccati fino ad oggi la stagione teatrale del Margherita viaggia a gonfie vele

CALTANISSETTA – Iniziata poco prima di Natale la stagione teatrale diretta dal regista nisseno Aldo Rapè ha già riscosso un numero di consensi e di presenze che consentono di tracciare un primo bilancio molto positivo. Come certificato da Liveticket.it sono già 3mila gli spettatori che hanno assistito agli eventi in cartellone con un successo equamente distribuito tra gli spettacoli di prosa nel cartellone principale e in quello dedicato alle compagnie del territorio e la stagione concertistica realizzata in collaborazione con l’Istituto musicale Vincenzo Bellini. A gonfiare le vele di una nave In altro Mare sono i venti dell’accoglienza, della diversità e del contemporaneo.

“E’ un risultato importantissimo per noi e per la città – afferma il direttore artistico Aldo Rapè -, le presenze ed i numeri ci confortano, aiutandoci a proseguire la rotta con fiducia verso gli ideali approdi che erano i nostri obiettivi: diversità delle proposte, alta qualità degli eventi non dimenticando mai la radice popolare dell’arte, gratuità dell’offerta per una maggiore fruizione del teatro, uno sguardo nuovo al territorio ed alle sue innumerevoli proposte artistiche, l’avvicinamento dei giovani a teatro attraverso i laboratori. Abbiamo cominciato tardi – prosegue Rapè – ed abbiamo rinunciato improvvisamente al 40% del budget degli anni precedenti ma abbiamo triplicato gli appuntamenti dimostrando che la perseveranza e la qualità ripagano sempre. Un mio personale ringraziamento alla città per questo abbraccio che ci ha spinto in questo inizio di navigazione”.

Anche il sindaco di Caltanissetta, Giovani Ruvolo, che ha scelto Rapè per la direzione artistica dopo i tre anni della direzione del maestro Moni Ovadia, esprime soddisfazione. “La coerenza tra i risultati che stanno arrivando e gli obiettivi che ci eravamo proposti è il miglior segnale che la programmazione culturale per il nostro Teatro comunale era lungimirante – afferma Ruvolo -. Il direttore artistico ha saputo coniugare il teatro contemporaneo con la prosa, il cartellone nazionale con quello dedicato alle compagnie del territorio che consentono di realizzare nuove sperimentazioni. A questo si aggiunge l’elevata qualità dei concerti offerti dall’Istituto Bellini diretto dal Maestro Angelo Licalsi. Oltre 40 appuntamenti di successo di una stagione teatrale che si chiuderà a maggio prossimo, hanno restituito al teatro Margherita la sua vocazione di epicentro della cultura nella nostra città”.

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