Collegamento via Romita con via Rochester, infrastruttura necessaria per l’utilizzo moderno della città

CALTANISSETTA – Lo sviluppo urbanistico di Caltanissetta negli ultimi trent’anni ha riguardato soprattutto due grandi aree, gli insediamenti abitativo-residenziale del quartiere “San Luca” e del quartiere “Balate – Pinzelli”. Dal quartiere San Luca si accede al centro della città agevolmente tramite la via Rochester e facilmente si esce dalla città verso sud, zona industriale e bretelle di collegamento agli scorrimenti veloci. Nel quartiere “Balate – Pinzelli” sono state realizzate ampie strade di collegamento, via Ferdinando I, via Trigona e la via Romita, che consentono un agevole accesso al nucleo centrale della città, tramite la via Turati, oppure, tramite la via Costa, di uscire da essa. Tra i due grandi quartieri di Caltanissetta, San Luca e Balate-Pinzelli, si frappone la preesistente linea ferrata che ha impedito il collegamento tra le due aree. Oggi spostarsi tra i due quartieri comporta l’attraversamento della città dal centro storico o tramite la stretta via delle Calcare che sopporta il grande traffico veicolare tra la via Rochester e la via Giarratana; quest’ultima è un budello stradale non idoneo al grande traffico sia per situazione orografica che per le dimensioni insufficienti della carreggiata. Il P.R.G. prevede una strada di collegamento la zona nord e la zona sud della città, questa strada è il prolungamento della via Romita con la via Rochester, l’attuazione di questo collegamento consentirebbe di raggiungere la zona sud (San Luca, Zona industriale, Pian del Lago) e la zona nord (Balate-Pinzelli, Sant’Elia,
Due Fontane) in pochissimi minuti con risparmi in termini di tempo, di economia e di inquinamento ambientale. Nonostante il suddetto collegamento stradale sia previsto da oltre trent’anni nel P.R.G. oggi non esiste un progetto esecutivo che possa essere portato a finanziamento, magari sfruttando qualche misura economica europea. Il programma triennale delle OO.PP. continua ad inserire ciclicamente tra le opere da realizzare un fantomatico collegamento tra la via Romita, la via Rochester e la via Mattarella che prevede un costo di realizzazione di sette milioni di euro, ma di esso nei progetti non c’è traccia, non esiste nulla.
Nella planimetria del P.R.G. “si legge” un faraonico e inutile “raddoppio della via Rochester” a monte di essa che collegherebbe la via Romita fino alla Villa Barile (Castelletto), che fa lievitare i costi a livello fino a far diventare utopistica la realizzazione.
Siamo del parere che debba essere realizzato al più presto uno stralcio esecutivo che unisca la via Romita al punto più vicino possibile della via Rochester, in modo tale da ridurre i costi e aumenti le possibilità di accedere ad eventuali finanziamenti.
Il lavoro più oneroso sarebbe la creazione di un necessario sottopassaggio sotto la strada ferrata, per il resto rientrerebbe nei normali costi necessari per la creazione di una strada con i necessari muri di contenimento ma il vantaggio per la collettività sarebbe impagabile.

Architetti Mauro Fornasero e Giancarlo La Rocca

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