Approvato in giunta il regolamento del bilancio partecipativo. “Adesso è un obbligo di legge”

La giunta comunale ha approvato nella seduta di giovedì 13 dicembre lo schema di regolamento per il bilancio partecipativo che sarà trasmesso al consiglio comunale per l’approvazione.

Fin dal 2014 la norma prevede che i comuni siciliani, esclusi quelli in dissesto, debbano destinare il 2% dei trasferimenti regionali di parte corrente con forme di democrazia partecipata e attraverso strumenti che coinvolgano la cittadinanza. “La nostra amministrazione aveva approvato un regolamento per la partecipazione poi bocciato dal consiglio comunale. Ciò non ha impedito di continuare ad operare su questo terreno e per il 2018 con il bilancio partecipativo sono state utilizzate risorse per 54mila euro pari al 2% dei trasferimenti regionali correnti, a cui sono state aggiunte risorse per 90mila euro per investimenti per un totale di 144mila euro”, spiega il sindaco Giovanni Ruvolo. L’assessore ai servizi finanziari, Maria Grazia Riggi, di concerto con gli uffici, ha fornito le linee guida che sono poi risultate coerenti con le successive disposizioni normative della Regione siciliana. “Siamo tra i primi comuni in Sicilia a portare in consiglio comunale un regolamento per il bilancio partecipativo” afferma il sindaco. Con la legge regionale n.8 del maggio scorso (legge finanziaria della Regione siciliana, ndr.) e successiva circolare esplicativa, la Regione ha infatti imposto l’obbligo per i Comuni di dotarsi di un regolamento per l’assegnazione delle somme del bilancio partecipativo quando superano i 10mila euro. Raccolta dei progetti, modalità oggettive di valutazione e selezione, trasparenza e chiarezza nell’esito della scelta. Sono queste le fasi principali che prevede il regolamento che adesso andrà al vaglio del consiglio comunale.

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