CALTANISSETTA – Sabato 8 luglio a Caltanissetta l’ANVCG (Associazione Nazionale vittime civili di Guerra) ha commemorato le vittime civili del bombardamento della città, avvenuto il 9 luglio 1943. La cerimonia voluta, come ogni anno, dall’Associazione nella persona del suo Presidente provinciale Giovanni Scribani si è svolta nel pomeriggio, alle 19,00, presso la Cattedrale S. Maria La Nova con una messa solenne, officiata dal Vicario Parrocchiale. Erano presenti in rappresentanza dell’arma il Luogotenente dei Carabinieri Giovanni Mario Lo Piccolo, i soci dell’Associazione Nazionale Carabinieri “G. Ugolini” di Caltanissetta, guidati dal Presidente Lgt Francesco Manelli; il Presidente dell’ANMIG (Associazione Nazionale Mutilati Invalidi di Guerra) Prof. Salvatore Chiantia e tanti soci e familiari dei caduti. Alla fine della messa ha preso la parola il socio onorario Carlo Sorbetto, per illustrare ai numerosi fedeli convenuti il significato di tale iniziativa e per rievocare brevemente gli eventi di quel tragico giorno. Quello che nel silenzio si avvertiva “fragorosamente” era l’assenza dell’Amministrazione di Caltanissetta; l’assenza del Sindaco Ruvolo o di un suo delegato alla Commemorazione per le 360 Vittime Civili di Guerra del bombardamento di quel tragico 9 luglio, un assenza tanto grave quanto ingiustificata anche perché Caltanissetta ha pagato un altissimo numero di vittime civili. Chissà cosa avesse da fare il Sindaco di più importante che rendere omaggio ai Nisseni che hanno perso la propria vita per la patria.
