Uccise la moglie con quattro colpi di pistola, confermati 30 anni di carcere

RAVANUSA – La Corte di Cassazione, rigettando il ricorso della difesa, ha confermato la condanna a 30 anni di carcere emessa nei confronti di Luigi Gallo, ritenuto l’autore dell’omicidio dell’ex moglie Giovanna Longo, 60 anni, e del tentato omicidio del suo nuovo compagno. Gallo finì in manette il 25 giugno del 2013 e sarebbe dunque l’autore di un delitto scaturito da motivi di gelosia, omicidio che avvenne nel parcheggio del mercato rionale di Ravanusa. Il compagno dell’ex consorte si salvò grazie alla pronta reazione avuta riuscendo a disarmare Gallo anche con l’aiuto di alcuni vigili urbani presenti in zona ed intervenuti dopo aver sentito gli spari. Il condannato sparò quattro colpi di pistola uccidendo sul posto l’ex moglie e poi cercò di fare lo stesso con Luigi Avarello, 67 anni, reo, agli occhi dell’omicida, di aver allacciato una relazione con la donna dopo che questa si era separata già da due anni dall’ex marito.

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