PD, lettera aperta al Sindaco di Caltanissetta

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Credo che ormai la nostra città sia presente nello scenario nazionale ed internazionale” è la frase finale di un post nella sua pagina pubblica signor Sindaco. Un post che fa riferimento a riprese televisive di una emittente francese e anche a riprese di Sky che racconta le storie dei territori. Il primo caso si deve al regista Luca Vullo, nel secondo caso c’è stata una sua richiesta specifica a history channel?

Bel gesto quello di voler condividere “la rottura del digiuno” e ancora una volta, in un suo post pubblico, parla di “messaggio di pace e convivenza civile basata sul rispetto delle regole. Rispetto  delle persone, delle culture.”

In queste ultime settimane e giorni le dichiarazioni scomposte del neo ministro Salvini, a cui hanno fatto eco altrettante risposte di cittadini e sindaci da ogni parte d’Italia, hanno occupato interi notiziari come intere pagine di quotidiani. In questa lettera ci piace evidenziare, ad esempio, le posizioni assunte dal Sindaco Orlando, da sempre sostenitore di un mondo senza frontiere (Carta di Palermo), che è uscito con più di una dichiarazione sul fatto di mantenere aperti i nostri porti a chi scappa dalle sue terre alla ricerca di una salvezza e di un mondo migliore, dichiarando al contempo la sua netta contrarietà ad eseguire il censimento dei Rom.

Ma il caos calmo della società nissena, così come è stato descritto in un recente articolo sul “Sistema Montante”, pare avere contaminato anche un’amministrazione sempre più autocompiaciuta e a scartamento ridotto.

Quale Sindaco potrebbe mai tacere dinanzi a flussi migratori sempre più evidenti?

Quale Sindaco di una città che possiede uno dei centri di accoglienza più importanti d’Italia, frontiera d’Europa, potrebbe mai tacere dinanzi a rotte migratorie che rispondono solo ad uno specifico bisogno: quello della mobilità e della crescita personale che spinge migliaia di donne e di uomini a cercarsi un futuro? Donne, uomini e bambini che fuggono dalle guerre, dalla povertà, dalla sete e dalla fame, dalle carestie e dai regimi dittatoriali, dalla povertà educativa e dalla furia islamista.

E infine quale Sindaco non si sente nella necessità di fare sentire la propria posizione (qualsiasi essa sia) ai propri cittadini?

La risposta è tanto semplice quanto disarmante. È un Sindaco che guarda a interessi di piccolo cabotaggio o simil elettoralistici; è un Sindaco che non si occupa del cambiamento che la nostra Sicilia e il nostro territorio subisce da anni; è un Sindaco incapace di una vera elaborazione politica che gli permetta di avere una visione di città dei prossimi dieci o quindici anni.

E allora caro Sindaco risponda semplicemente a queste domande e ci faccia sapere cosa pensa delle dichiarazioni di Salvini con l’appoggio stellato, ci faccia sapere cosa pensa delle centinaia di migliaia di bambini non accompagnati che sbarcano nelle nostre coste, ci faccia sapere cosa pensa del programma e delle posizioni di questo Governo sui migranti.

Dia un colpo signor Sindaco e faccia sentire la sua voce, come hanno fatto anche altri Sindaci che hanno voluto rimarcare la differenza da posizioni “populiste” e “razziste”. Oggi è sbarcato un bambino di 8 anni che da solo dall’Eritrea è arrivato a Pozzallo. Gli offra accoglienza. Questa sarebbe una buona risposta a quanti di noi non sanno cosa pensa Lei di tutto questo abominio.

Caltanissetta, 21 giugno 2018

IL SEGRETARIO CITTADINO

Ivo Cigna

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