Movimenti Civici di Sicilia, incontro nella sede del Polo Civico – Cives 3.0

CALTANISSETTA – Si sono riuniti giorno 18 agosto, a Caltanissetta, presso la sede del Polo Civico – Cives 3.0, le rappresentanze dei Movimenti Civici di Sicilia, per fare il punto delle diverse esperienze che si stanno portando avanti nei territori. Erano presenti Liboria Di Baudo, Franco Contorno, Carmelo Pantano, Maurizio Bruno.

Ermanno Pasqualino, coordinatore del Polo Civico, nell’aprire il confronto, ha individuato nell’identità interna e nell’identificazione esterna due elementi di riflessione comune.

Liboria Di Baudo, in rappresentanza dell’area occidentale, ha evidenziato il “fenomeno infiammatorio” del civismo che oggi sembra costituire una panacea di verginità per le forze politiche tradizionali, in assenza di metodi e contenuti realmente civici. Franco Contorno ha continuano sottolineando che i partiti inseguono oggi il civismo soltanto per ammantarsi di un’etichetta, dimenticando che l’uomo nasce contemporaneamente politico – in quanto deve avere una visione complessiva e complessa della realtà su cui agire e da modificare – e civico – in quanto ha rapporti contingenti con la realtà e i suoi problemi.

Si è discusso delle fondamenta su cui, dal 2010, è nata la rete dei Movimenti Civici di Sicilia e Maurizio Bruno ha condiviso con i presenti l’idea di una piattaforma di idee per la Sicilia da sottoporre a quanti non vedano alternative credibili nella rappresentanza.

Il civismo, proprio perché ortoprassi dialogante ma autonoma, ha come scopo quello di risvegliare la capacità progettuale della gente comune, innalzando il dibattito che, soprattutto durante la campagna elettorale in corso, si è aggrovigliato non utilmente attorno a nomi, sigle e accordi, senza far vedere ai cittadini quale idea di comunità, di cultura dello stare insieme, di ambiente naturale, culturale e sociale si intenda realizzare.

Il Polo Civico – Cives 3.0, pertanto, già dalle prossime settimane lavorerà all’interno dei Movimenti Civici di Sicilia ad un progetto comune che dia voce in modo trasparente e unitario alle istanze della società civile.

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