Incensurato nascondeva armi in casa, arrestato

NISCEMI (CL)-  Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Reparto Territoriale di Gela, finalizzati alla repressione dei reati attinenti le armi.

In tale ambito, i Carabinieri sono stati impiegati in numerosi controlli, anche in orari serali e alle prime luci del giorno, nelle aree rurali dell’entroterra della giurisdizione di competenza, alla ricerca di armi e materiale esplodente, con particolare attenzione alle aree rurali, ispezionando casolari abbandonati, ovili ed anfratti naturali.

Tale attività ha già consentito, dall’inizio dell’anno, di ritrovare numerose armi e munizioni, in particolare nelle zone periferiche dei comuni del circondario di Gela. Anche oggi, alle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale, con la preziosa collaborazione dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, nel corso di un rastrellamento in contrada Banco, sita nel comune di Niscemi, hanno rivenuto in una casa rurale all’interno di un ovile, una pistola a salve mod. 92, calibro 8mm, priva di tappo rosso, per fattezze identica a quelle in uso alle FF.di PP. con due caricatori di cui uno carico, mentre all’interno di un trattore hanno rinvenuto una pistola cal. 7,65 con il caricatore carico e pronta all’utilizzo. Nel corso della perquisizione sono state rinvenute inoltre numerose cartucce da fucile cal. 7,65.

L’arma e le munizioni rinvenute sono state sottoposte a sequestro in attesa di dei conseguenti accertamenti tecnici che saranno disposti dalla Procura della Repubblica di Gela che coordina le indagini.

Il proprietario della armi, un bracciante agricolo del luogo, A.M.I. classe 1984, è stato tratto in arresto per detenzione illegale di armi e munizioni e portato in carcere a Gela.

 

 

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