Gianfilippo Bancheri scrive al dirigente generale del Dp Regionale Autonomie Locali

DELIA – Il sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri ha inviato stamani una lettera al dirigente del Dipartimento Regionale delle Autonomie Locali – Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica, dott. Maurizio Pirillo, per segnalare la grave paralisi dei servizi essenziali erogati in forma associata dall’Unione Terre di Collina di cui fanno parte i comuni Delia, Serradifalco, Montedoro, Milena e Bompensiere, e per chiedere un intervento urgente per sbloccare l’iter burocratico dei trasferimenti 2014, 2015 e 2016 ai comuni da parte della regione. Di seguito il testo della lettera.

<<Gentile dott. Pirillo, l’Unione Terre di Collina gestisce, da diversi anni, in maniera associata, i servizi essenziali dei comuni che vi fanno parte, Delia, Serradifalco, Montedoro, Milena e Bompensiere. Tra i servizi erogati segnalo quelli di assistente sociale, medico del lavoro nonché quelli del legale dell’Unione, il servizio informatico e il software per le piattaforme in uso negli uffici comunali. Una parte dei costi gestionali è sostenuta dalla Regione Sicilia, valorizzando così i principi di sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione di cui alla normativa vigente, assicurando quindi lo svolgimento delle funzioni fondamentali degli enti locali associati. Da circa un anno purtroppo i comuni dell’Unione sono stati costretti ad anticipare le somme per assicurare i servizi in questione a causa dei pesanti ritardi dei trasferimenti regionali. I ritardi degli interventi regionali hanno creato di fatto l’arresto delle prestazioni da parte dei professionisti incaricati, i quali non sono più disposti ad operare in queste condizioni. D’altra parte i comuni dell’Unione non possono più continuare ad anticipare le somme necessarie ad assicurare i servizi associati, stante il perdurare del momento di grave crisi di liquidità. Preciso che i servizi essenziali erogati sono gestiti in via esclusiva dall’Unione Terre di Collina. Mi corre l’obbligo di segnalarle che i ritardi dei trasferimenti in oggetto stanno creando una grave paralisi dei servizi associati, di fondamentale e di vitale importanza per le comunità amministrate. Faccio affidamento, pertanto, nella sua cortese disponibilità, perché possa intervenire presso gli uffici competenti, al fine di accelerare l’iter procedurale per l’invio delle somme relative agli anni 2014, 2015 e 2016, risolvendo così una grave e difficile situazione dove a patirne il disagio non sono solo gli enti locali ma soprattutto i cittadini. Ringraziandola per l’attenzione e restando in attesa di un cortese riscontro, porgo i miei più cordiali saluti>>.

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