Delia, al via con 272 mila euro di fondi europei il restauro della biblioteca comunale e i lavori per un nuovo centro turistico in via Pola

A Delia via libera al restauro delle facciate della biblioteca comunale intitolata a Luigi Russo ed alla riqualificazione della prospiciente via Petilia, ma anche lavori per un centro di accoglienza turistica e ricreativo-culturale tutto nuovo nei piani superiori dell’autoparco di via Pola. Gli interventi, su iniziativa del sindaco Gianfilippo Bancheri, sono stati progettati dall’Agenzia di sviluppo del Mezzogiorno presieduta da Giuseppe Sciarabba.

Le opere sono finanziate dal GAL Terre del Nisseno con fondi europei nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Sicilia per un totale di 272 mila euro: 132 mila per la casa natale dell’illustre critico letterario oggi punto di riferimento culturale del paese (sottomisura 7.2), 140 mila invece per dare vita ad un centro di aggregazione per residenti e visitatori (sottomisura 7.5) nella direzione dello sviluppo del turismo culturale sulle zone rurali del GAL Terre del Nisseno.

Il restauro delle facciate della biblioteca farà risaltare la muratura tradizionale presente nelle costruzioni del centro storico del Comune di Delia senza alterarne le caratteristiche costruttive e funzionali. La riqualificazione della pavimentazione dell’antistante via Petilia, che dall’incrocio di Corso Umberto I “sale” fino all’incrocio con via dei Santi, prevederà il rifacimento del sottofondo stradale e della pavimentazione in monostrato vulcanico secondo le tonalità, i colori ed i disegni geometrici di quella esistente.

Il centro turistico e ricreativo-culturale sorgerà grazie alla riorganizzazione funzionale del primo e secondo ammezzato dell’edificio di via Pola. Gli ambienti saranno dotati di sistemi audio video per proiezioni ed allestimento di mostre ed esposizioni. Sarà inoltre realizzato un itinerario tematico integrato con strumenti di promozione turistica e di marketing territoriale. Le attività saranno gestite dal Comune, che ne garantirà il corretto funzionamento con apposito regolamento e l’apertura giornaliera con orario prestabilito. L’obiettivo è quello di creare un luogo d’aggregazione dove fare cultura e promuovere le tradizioni identitarie locali.

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