Comuni: ad un passo dalla paralisi totale. Il grido d’allarme del sindaco Bancheri

DELIA – <<I comuni siciliani sono ad un passo dalla paralisi totale. Se continua così non ci saranno più soldi nelle casse e i comuni non potranno più svolgere la funzione cui sonostati chiamati a svolgere per legge e per missione morale. Quella cioè di dare servizi ai cittadini e fare buona amministrazione, creando ogni giorno le condizioni di benessere sociale e promuovendo al contempo sviluppo economico nei territori>>.

Il grido d’allarme è del sindaco di Delia, Gianfilippo Bancheri, componente dell’Anci Sicilia, che denuncia con forza i ritardi clamorosi dei trasferimenti destinati al personale precario degli enti locali siciliani.

<<Ad oggi -dice Bancheri – i comuni siciliani hanno ricevuto solo il 40% dell’erogazione delle somme 2016 per il personale precario degli enti locali . Mancando ancora il 60% della dotazione economica 2016 e l’acconto 2017, i comuni sono stati costretti ad anticipare gli stipendi ai lavoratori contrattisti. Un gesto doveroso e di grande responsabilità per non aggravare lo stato di precarietà di questi lavoratori, e di tante famiglie, che vivono ogni giorno con l’assillo di non arrivare alla fine del mese>>.

<<Quando si capirà – dice con forza Gianfilippo Bancheri – che si tratta di lavoratori strutturati nelle varie organizzazioni e che ormai sono da considerare essenziali e necessari per il funzionamento degli enti e per l’erogazione dei servizi ai cittadini>>.

<<Quando si capirà che così non si va da nessuna parte. Che bisogna agire spinti dal dovere ma allo stesso tempo tenendo conto dei diritti. E quelli dei lavoratori sono fondamentali>>.

<<D’altra parte è impensabile che si possa lavorare in queste condizioni di eterna precarietà e di “infelicità” lavorativa. Una condizione che stà creando enormi difficoltà gestionali agli enti locali, in un momento difficile come il nostro. In un contesto amministrativo sempre più complicato da nuove leggi, da nuove richieste, da nuove criticità. Da nuove esigenze. Da vecchi e da nuovi problemi sociali ed economici>>.

<<Non lamentiamoci poi se le cose vanno male – aggiunge. Se spesso la Sicila è considerata fanalino di coda in materia di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa.

L’invito infine che il sindaco di Delia rivolge al governo regionale e all’assessorato alle Autonomie locali di assicurare i trasferimenti ai lavoratori precari perchè <<avvengano nel più breve tempo possibile, sciogliendo i nodi critici burocratici e accellerando le relative procedure. Questo per evitare – aggiunge preoccupato – la paralisi dei comuni e superare quella che si profila come un’emergenza, non solo amministrativa>>

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.