Comune di Riesi. Aumento contrattuale delle ore al personale part-time

RIESI – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – La scrivente O.S. e per essa Gianfranco Di Maria, Nino Pistone e la RSU CISL dell’Ente, esprimono la soddisfazione per la firma dell’accordo sindacale sancito il 21.07.2017 con l’Amministrazione Comunale del Comune di Riesi e precisamente: con il Sindaco Dott. Salvatore Chiantia ed il Direttore del Settore Personale Dott. Giovanni Drogo;

La soddisfazione espressa origina dalla lungimiranza dell’accordo. In questo frangente di grave difficoltà economica, soprattutto, per i Lavoratori del P.I. (contratti bloccati da oltre 8 anni), ed a maggior ragione per i dipendenti pubblici part-time (ex precari) che, ostinatamente, hanno voluto credere e restare nella loro Terra di origine, si riaccende la speranza di migliorare la loro condizione e si concretizza un accordo che sancisce l’aumento graduale delle ore a fronte delle economie ricavate dal personale che verrà posto in quiescenza.  La sinergia tra il “sindacato” e il vertice di un’Amministrazione competente e lungimirante, concorda che l’aumento de quo sarà contrattuale fino al raggiungimento delle 36 ore settimanali e non sarà più a titolo di integrazione oraria. Quello che ci compiace ulteriormente è la dichiarazione esplicita dell’Amministrazione che riconosce l’accresciuta professionalità del personale in questione e la necessità di rendere più efficiente ed efficace la loro azione con l’aumento delle ore lavorate.

Tale accordo, riteniamo sia illuminato in quanto oltre a dare certezze ai Lavoratori, di fatto, maggiora l’efficienza organizzativa. Tutto ciò, ad invarianza della spesa. In tal modo, secondo il nostro povero giudizio, si ottimizzano le risorse economiche e si programma la spesa a vantaggio, chiaramente, della collettività (più ore lavorate = più servizi per la collettività).

L’enfasi per l’accordo è giustificato anche dall’aver “toccato con mano che se c’è la “volontà” e il confronto con le OO.SS. si possono trovare le risorse, tra quelle già esistenti, senza gravare ulteriormente sui cittadini.

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