CL Protagonista: “Adesso basta! Un altro finanziamento perduto”

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Adesso basta! Un altro finanziamento perduto. Oggi scadeva il bando del piano degli interventi “Sport e periferie” e dopo essere stati ammessa, in seguito alla domanda per il rifacimento in erba sintetica dello Stadio Tomaselli, l’Amministrazione Comunale di Caltanissetta non ha presentato la relativa documentazione. 961 mila euro gettati al vento!

Uno scandalo! Ma come si possono gettare al vento finanziamenti su finanziamenti in questo modo così superficiale? Non osiamo nemmeno pensare a quelli a cui si potrebbe e dovrebbe attingere ma rilevare danni di questa portata ci lascia sgomenti. Ruvolo è una iattura per la città e la sua Giunta un disastro continuo.

La domanda di finanziamento presentata lo scorso novembre prevedeva il termine di presentazione del relativo progetto in data odierna. Nessuno, dal Sindaco a scendere, compresi gli uffici competenti ha pensato che potesse esserci un termine? Ci faremo carico di comprare un paio di agende per evitare che vadano a memoria. Intanto quasi un milione di euro è svanito.

Suggeriamo di coinvolgere immediatamente il Coni o il Ministero per evitare che questo finanziamento in qualche modo venga recuperato. Ma non avere proprio nulla in mano è davvero catastrofico: bisognava nominare un RUP, redigere il progetto almeno a livello definitivo con tanto di relazioni, quadro economico, planimetrie, etc. Un disastro!

Giusto ieri Ruvolo si fregiava di cominciare con atti concreti di rilanciare il centro storico. Tutti abbiamo pensato a progetti straordinari di riqualificazione tesi alla ripopolazione e alla vivibilità: si trattava ahinoi soltanto della pulizia della fontana in Piazza Garibaldi. Questi sono i fuoriclassi sognatori che governano la città.

Lo chiediamo ormai da tanto tempo, forse troppo. Visto che ormai Sindaco e Giunta vivono in un loro stato mentale quasi a livello di trattamento sanitario obbligatorio, i consiglieri comunali abbiano la decenza e la dignità, tutti, di staccare la spina e smetterla di tenere in vita un mostro malato, come si oggi presenta politicamente e amministrativamente, che sta devastando la nostra Caltanissetta.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.