M5S San Cataldo: A chi spetta la manutenzione ordinaria del cimitero nuovo???

SAN CATALDO – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – In data 26 novembre 2017 con un comunicato stampa il MoVimento 5 Stelle San Cataldo poneva l’attenzione sullo stato dei luoghi del Cimitero e più esattamente sulla “zona nuova” sita nella parte destra del cimitero.

Nel comunicato si invitava chi aveva la gestione e il compito di conservare in buono stato i luoghi, ad attivarsi con urgenza per mantenere e tutelare questo luogo.

Purtroppo a distanza di 9 mesi continuiamo a costatare che nulla è cambiato, anzi il tempo e l’incuria, inesorabili, continuano la loro azione.

Nel frattempo, abbiamo richiesto accesso agli atti dei documenti riguardanti la convenzione che, prontamente, il Comune di San Cataldo ci ha reso disponibili.

Da una attenta lettura della convenzione n° 4920 del 22 Aprile 2002 tra i Comune e la Ditta Anzalone Luigi & C. s.r.l. per “La costruzione e gestione dell’ampliamento del Cimitero Comunale”, all’articolo 2 “Durata della Concessione” che “La concessione avrà la durata di anni quindici, decorrenti dalla data di sottoscrizione della presente convenzione e potrà essere rinnovata. La durata del rinnovo potrà essere inferiore ai quindici anni e la convenzione si estinguerà automaticamente qualora la disponibilità di loculi, cappelle e edicole funerarie si esaurisca prima di tale data, fermo restante il carattere vincolante per le parti degli obblighi assunti con la presente convenzione per i primi quindici anni, a prescindere dalla disponibilità di loculi cappelle o edicole funerarie. Allo scadere della concessione, ovvero in caso di revoca, vengono trasferiti all’amministrazione concedente tutti i diritti in ordine alla proprietà dell’area di ampliamento, compresi i manufatti e quanto in essa realizzato”

Da questa lettura si evince che tale convenzione risulterebbe scaduta e in tutti gli altri documenti inviati non si deduce nessun rinnovo della convenzione. Inoltre, stante il mancato rinnovo e in difformità rispetto a quanto previsto dalla stessa convenzione, (vedi art. 2 della convenzione), sembrerebbe che tali strutture siano rimaste nella disponibilità e nella gestione del concessionario  sine-titulo.

 Si rende necessario chiedere a questa amministrazione chi, tra l’amministrazione comunale e la ditta concessionaria, è il responsabile della manutenzione ordinaria e straordinaria di tali strutture e invitare a dare luogo, nel più breve tempo possibile, alla manutenzione straordinaria,ripristinando le  strutture che necessitano di interventi.

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