La politica esca dal letargo e valorizzi la CCIAA

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Ieri, In Prefettura, abbiamo detto NO ad una proposta di modello di accorpamento della Camera di Commercio con Agrigento e Trapani se questo cancella il prezioso lavoro di 41 lavoratori precari che prestano servizio a Gela e Caltanissetta da 25 anni. Un NO argomentato che porteremo al tavolo del Governatore Musumeci per chiedere la modifica del decreto legislativo Calenda che in nome di una razionalizzazione delle Camere di Commercio Italiane non ha tenuto conto del personale. Deve essere chiaro a tutti, ad iniziare dai politici regionali e nazionali, che la la Camera di Commercio della provincia di Caltanissetta non può reggersi con 12 dipendenti, basta pensare che alla sede di Gela erogano servizi al pubblico solo le lavoratrici precarie. No a scelte assurde, si alla rimodulazione ed al potenziamento, ad iniziare dalle ore dei lavoratori e dai servizi offerti ai cittadini, alla imprese ed ai professionisti.

.   Ignazio Giudice Segretario Generale CGIL

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