In questi giorni il Polo Civico Cives 3.0 ha ripreso la sua attività politica, convocando l’assemblea degli aderenti e iniziando a progettare le attività future del Movimento.
Grande attenzione è stata riservata, come era logico che fosse, alla prossima kermesse elettorale che vedrà impegnati due candidati sindaco nel ballottaggio. Per la città è un momento delicato perché deve scegliere a chi affidare i prossimi cinque anni di vita amministrativa, in una fase in cui più che mai occorre schiena dritta, onestà, visione d’insieme, capacità di aggregare e lungimiranza.
Gli aderenti del Polo Civico non intendono stare alla finestra e godere dello spettacolo. In qualità di cittadini sentiamo la responsabilità di dire la nostra attraverso il nostro voto che sarà, come sempre, voto libero da condizionamenti e da direttive dall’alto. Non rispondiamo a nessun padrone, né ad alcun guru, perciò sceglieremo secondo coscienza il candidato sindaco in base a criteri ben precisi:
la sua storia personale e politica, il suo programma, i componenti della/e sua/e lista/e. In ultimo, ma non per ultimo, valuteremo la vicinanza ai valori ed ai principi su cui si fonda, come da Statuto, il nostro movimento.
E vogliamo ricordare quali sono per noi i valori ed i principi irrinunciabili e non mercanteggiabili:
la correttezza e il rispetto delle leggi senza “se” e senza “ma”; l’attenzione alle fasce deboli, per la realizzazione di una città in cui nessuno resti indietro; l’accoglienza e l’inclusione senza che “nessuno venga prima di altri” o “sia più di altri”; il rispetto per l’ambiente e per il posto in cui viviamo, perché abbiamo l’obbligo di lasciare “la casa comune” migliore di come l’ abbiamo trovata; la promozione di tutti quegli strumenti di partecipazione che rendano i cittadini protagonisti all’interno della loro città e delle istituzioni; la promozione della cultura di rete perché “insieme” si è sempre “più”.
Mentre si aspetta la nuova sindacatura e la costituzione del Consiglio Comunale, il Polo Civico avvia la campagna tesseramento, si prepara al rinnovo delle sue cariche per riprendere non solo l’attività politica ma anche per ritessere il rapporto con i cittadini, le associazioni, i movimenti e le consulte civiche.
