I fatti di cronaca del fine settimana

Sono gravi le condizione di una donna di 39 anni travolta domenica mattina da un scooter mentre faceva jogging a Gela in via Borsellino, all’altezza della biforcazione con il lungomare Federico II di Svevia. Sul luogo del sinistro è intervenuta la Polizia Municipale per i rilievi. La donna, le cui condizioni sono apparse da subito gravi, è stata  intubata e condotta all’ospedale Vittorio Emanuele di Gela e qualche ora dopo trasferita al civico di Palermo. Ferito anche  il conducente dello scooter.

Armato di coltello a serramanico, suonava insistentemente al campanello dell’abitazione dell’ex moglie chiedendo di entrare. L’uomo che pretendeva l’ennesimo chiarimento dopo aver litigato a telefona con donna è stato  rintracciato e bloccato dai poliziotti della sezione volanti, evitando così che la situazione potesse degenerare. E’ quanto successo nella notte tra sabato e domenica in una via del centro storico. Ad allertare la polizia una chiamata al 113 di una donna che riferiva che l’ex genero si era presentato sotto casa abbastanza agitato e aveva provato ad entrare in casa. Un episodio non nuovo per la donna che ha denunciato per violenze più volte l’ex marito,  già con  precedenti di polizia per lesioni personali e altri reati contro la persona, e che anche in questa occasione temeva per la propria incolumità vista l’abitudine dell’uomo di girare armato di coltello. Giunti sul posto i poliziotti dopo aver costato che il vetro del portoncino era rotto si mettevano alla ricerca dell’uomo, trovato sotto casa dell’ex moglie. A seguito di perquisizione  gli agenti rinvenivano un coltello a serramanico da innesto nella tasca dei pantaloni dell’uomo motivo per il quale è stato denunciato in stato di libertà per  il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere, il coltello è stato sequestrato.

A Gela invece in questi giorni i poliziotti del locale commissariato hanno eseguito nei confronti  un 35 enne un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Tribunale del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex moglie nonché di comunicare con lei con qualsiasi mezzo e di non avvicinarsi ai luoghi di residenza degli ex suoceri. L’uomo che non aveva accettato la separazione dalla moglie da due anni avrebbe preso di mira la donna e i suoi suoceri  minacciandoli di morte e ingiuriandoli. Cinque le persone denunciate: un 24 enne per porto ingiustificato di armi e oggetti atti ad offendere, in quanto a seguito di controllo stradale i poliziotti hanno rinvenuto sotto il tappetino del bagagliaio del giovane un manganello telescopico in ferro; un 56 enne per aver contraffatto il certificato assicurativo della propria autovettura; un 23 enne per guida senza patente in quanto mai conseguita;  un 26 enne e un 53 enne  sorpresi alla guida di biciclette elettriche per guida senza patente in quanto revocatagli. I velocipedi elettrici infatti senza l’ausilio della pedalata assistita  viaggiano regolarmente quindi, sono da considerarsi ciclomotori e subordinati ad omologazione, relativa targa, copertura assicurativa e possesso della patente di guida per i conducenti. 

 

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