GELA – Nella serata di ieri personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico di Gela, durante un servizio di controllo del territorio dedicato alla prevenzione e al contrasto al traffico di stupefacenti, ha sorpreso il minore A.F. di anni 15, con indosso ben 14 involucri di pellicola in alluminio contente sostanza stupefacente del tipo HASHISH, già suddivisa in dosi per la cessione, del peso lordo complessivo di grammi 12. Altro quantitativo di droga è stato rinvenuto all’interno dell’abitazione del giovane: un panetto di sostanza stupefacente, del tipo HASHISH, del peso lordo di grammi 16, occultato all’ interno di un cassetto della scrivania ubicata nella cameretta del giovane. Denunciato in stato di libertà per il reato previsto e punito dall’art. 73 D.P.R. 309/90, A. F. veniva affidato ai genitori, su disposizione dell’A.G. procedente, la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Caltanissetta diretta dalla Dr.ssa Veronica Vaccaro. Deferiti in stato di libertà altri due giovani, nella serata di venerdì u.s., nell’ambito dell’attività svolta contro i reati predatori. T.A. di anni 15 e S.A. di anni 14, indagati per furto ai danni di un altro minorenne, avevano costretto quest’ultimo a cedere loro un telefono cellulare custodito all’interno del marsupio della bicicletta. Dopo le formalità di rito, i predetti minori sono stati affidati ai loro genitori, sempre su disposizione della predetta A.G
