Caltanissetta Protagonista sul debito Ato: “il sindaco Gambino non ha alcuna intenzione di desecretare la due diligence”

CALTANISSETTA – Non volevamo fare un comunicato ma soltanto una nota informativa alla cittadinanza. E scrivere:

–  Ieri in Commissione Trasparenza al Comune di Caltanissetta il Sindaco Gambino dei 5Stelle, in merito alla vicenda dei debiti nei confronti dell’ATO, ha dichiarato che:

1) non ha alcuna intenzione di desecretare la due diligence redatta dal Prof.Stagno d’Alcontres poiche’ potrebbe contenere elementi che andrebbero in contrasto con quanto da lui deciso per definire la vicenda;

2) che procederà a contrarre un mutuo per pagare i debiti maturati utilizzando in spese correnti i fondi accantonati.

Ma non siamo noi a dovere fare cronaca.

Non possiamo infatti non evidenziare sul piano politico e amministrativo che la decisione di ricorrere ad un mutuo per saldare i debiti antichi con l’ATO è una delle azioni più maldestre, assurde e vigliacche che questa Amministrazione potesse attivare.

Fino a ieri il Sindaco, l’Assessore al Ramo e il Dirigente del servizio economico-finanziario ci hanno certificato che esistevano degli accantonamenti specifici e dedicati per questo debito da saldare in previsioni di sentenze negative nei confronti del Comune o di accordi extragiudiziali.

E invece adesso l’Amministrazione ci viene a raccontare che “non ci si può fare sfuggire un’occasione unica di indebitamento a tassi irrisori”.

Gambino fa il furbo e semina il panico pensando che l’opposizione sia dormiente o distratta. Nella migliore delle ipotesi ci butta fumo negli occhi ma rendendosi attore di un atto che peserà pesantemente sulle tasche dei nisseni che dovranno sobbarcarsi ad un mutuo invece onerosissimo. E non si vengano a giustificare dicendo che gli interessi sono minimi e i tempi di pagamento sono lunghi. E’ un indebitamento esagerato e anche illegittimo visti gli accostamenti negli anni prodotti.

Qualcuno si chiederà a cosa serve questo mutuo. Ve lo diciamo noi a cosa serve. Da oggi Gambino può permettersi di governare a suo piacimento avendo a disposizione somme che vanno ben al di la dei servizi essenziali che come fumo negli occhi vengono promessi.

Fare politica, non amministrare nel senso più stretto del termine, con il portafogli pieno, piace a tutti e soprattutto a questa classe di grillini adesso abituata alla poltrona e convinta di poter fare e disfare a piacimento della Cosa Pubblica.

Si sentono invincibili forti della loro maggioranza, si sentono padroni della città e si auto esaltano come una setta.

Passa perfino in secondo piano il fatto che Gambino si permette di non desecretare la due diligence redatta dal Prof.Stagno d’Alcontres “poiché potrebbe contenere elementi che andrebbero in contrasto con quanto da lui deciso per definire la vicenda ATO”.

E lo dice giusto con l’aria  del cinico bullo  in Commissione Trasparenza, quella stessa che secondo lui avrebbe avuto titolo ad aprire quella busta, ben sapendo che lui e solo lui aveva il dovere immediatamente di acquisire quelle informazioni ancora oggi top secret.

Ma lui ormai è il perfetto protagonista del remake del Marchese del Grillo.

Il Gruppo Consiliare di Caltanissetta Protagonista

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