Bagno vietato alle persone disabili

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Succede al Comune di Caltanissetta presso l’URP (ufficio per le relazioni con il pubblico), dove il Bagno è “vietato” ai diversamente abili costretti su una sedia a rotelle. Ha farne le spese per primo è lo stesso dipendente dell’ufficio che versa in uno stato di disabilità, venendo privato dall’accessibilità e fruibilità del bagno di pertinenza. Pertanto, se un disabile deve andare in bagno è costretto a farsi aiutare da un accompagnatore, che lo deve sollevare di peso per fargli salire i due gradini. Ma una volta dentro non lo può abbandonare, perché la toilette è anche sprovvista di maniglione di sostegno e campanella di allarme. L‘argomento dell’accessibilità e della fruibilità vale anche per la pro loco (perennemente guasto) è, interessa tutta la popolazione e non solo chi è in una situazione di disabilità poiché il beneficio che può dare una città più comoda, sicura, accessibile e “più amichevole” riguarda chiunque e non solo chi è anziano, disabile o ha una limitazione funzionale, temporanea o permanente. Ricordiamo che, in base alla legge 104/1992, tutti gli edifici pubblici o aperti al pubblico che impediscono l’accessibilità ai disabili possono essere dichiarati inagibili, prevedendo anche sanzioni per i responsabili. L’auspicio è che si abbia una maggiore consapevolezza dell’utilità di strumenti per l’eliminazione delle barriere architettoniche, affinché possano permettere un’accessibilità diretta ai servizi.

Carlo Sorbetto

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