Voglia di normalità in pieno Covid ad Agrigento e Ribera

Proprio poco prima dell’ultimo week end in Prefettura si è svolta una riunione di coordinamento di tutte le forze dell’ordine e presieduta dal Prefetto Maria Rita Cocciufa per scongiurare disordini come è accaduto nell’ultimo fine settimana e, soprattutto, evitare assembramenti per rafforzare ulteriormente le disposizioni già adottate dal Sindaco Miccichè. Ma i tentativi di far scoraggiare la gente di gettarsi in massa tra il lungomare di San Leone pare, non abbia sortito effetti, come si può notare dalla foto che circola con una certa insistenza già dalla prima serata di domenica. Dopo un anno esatto c’è tanta, troppa voglia di normalità e si considerano anche le temperature prettamente primaverili diventa davvero difficile riuscire a mantenersi a casa , pur consapevoli del fatto che il Coronavirus è ancora esistente , anzi, rafforzato dalle sua varianti. E sulla folla con relativi assembramenti a San leone, interviene ancora il Sindaco di Agrigento, Franco Miccichè: “Seguo con apprensione la situazione di San Leone. Nonostante le ordinanze e l’appello alla popolazione, vedo che nessuno ha compreso le motivazioni dei provvedimenti anti-contagio che avevamo preso. Abbiamo emesso le ordinanze restrittive, abbiamo multato e chiuso i locali. Ma non basta. La gente, con questi comportamenti, ci costringe a fare ancora di più. Sono amareggiato dalle speculazioni di chi sfrutta la situazione. Non ci sono gli strumenti per disperdere le migliaia di persone che si sono riversate a San Leone con i manganelli o con i gas lacrimogeni. Non voglio essere costretto ad assumere decisioni molto drastiche, che intaccherebbero purtroppo la categoria degli esercenti che invece ritengo utili per aiutarmi a gestire la prevenzione sanitaria”. Dunque, i moniti e i buoni propositi del sindaco di Agrigento, Franco Micciché sono rimasti inascoltati cosi come anche a Seccagrande di Ribera, dove si è registrato il tutto esaurito sul lungomare, come dimostra quest’altra foto.

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