Unità Siciliana LE API: Ecco i “traditori” della Sicilia

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – La grave crisi economica, nelle previsioni degli economisti, troverà una forte accelerazione nella fase 3 della pandemia Covid tanto da far presagire un clima di stagnazione se non addirittura di recessione.

È in questa fase che si rende indispensabile una inversione di rotta attuando le giuste decisioni, in particolare al Sud ed in Sicilia, dove una atavica politica assistenzialista e populista ha creato quel clima gattopardiano del “cambiare tutto perché nulla cambi”.

Da più parti si ritiene urgente dover intervenire in Sicilia per realizzare infrastrutture capaci di trasformare l’isola nella piattaforma logistica del Mediterraneo e porta d’Europa con la realizzazione dell’alta velocità ferroviaria, del Ponte sullo Stretto con il rifacimento della viabilità interna, di un HUB aeroportuale al centro dell’isola.

Ecco allora che compaiono i demolitori, i “traditori” della Sicilia, spesso Siciliani.

Chi sono?

In prima fila i “NO A TUTTO”!

L’antipolitica! Coloro che, pur di conquistare un facile consenso politico, propongono assistenzialismo e interventi che soddisfano nell’immediato i propri elettori ma non costruiscono posti di lavoro per il futuro.

A seguire coloro che sostengono di “amare la propria terra” ma spesso propongono interventi asfittici e non muovono un solo dito, rimanendo al chiuso e curandosi solo del proprio orticello.

Fanno proposte che non hanno alcun riferimento al contesto geopolitico della Sicilia del terzo millennio e pertanto sono il frutto di saccente incompetenza.

Ultimi, i peggiori!

Sono “i grandi competenti”, che talora occupano un posto istituzionale e che, per malcelato interesse di ordine politico, talvolta per cecità, esprimono dissenso ad ogni intervento portando ingiustificate posizioni di priorità e, ancora più grave, di ostacoli di ordine tecnico.

Tutti però non sono capaci di esporre un progetto che sia degno di tal nome.

Sono i bastian contrari. Avversi a tutto o peggio ancora, quelli a cui piace dormire descritti magistralmente da Tomasi di Lampedusa “il sonno, caro Chevalley, il sonno è ciò che i siciliani vogliono, ed essi odieranno sempre chi li vorrà svegliare, sia pure per portar loro i più bei regali…”.

Unità Siciliana LE API non permetterà che i siciliani, ancora una volta, siano raggirati da bugiardi illusionisti, convinti come siamo che la ripartenza, il rilancio e il superamento del divario tra Nord e Sud debba cominciare dalle infrastrutture, da realizzarsi non a macchia di leopardo, ma funzionali l’una all’altra e tutte facenti parte di un unico progetto organico capace di trasformare l’isola nella capitale logistica del Mediterraneo.

Salvatore Giunta

Consigliere Nazionale

Unità Siciliana LE API

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.