Unità Siciliana – LE API. Antenna RAI: togliere il vincolo un danno irrimediabile

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Ritorniamo nuovamente sull’argomento della ventilata, e a nostro avviso sciagurata, ipotesi di demolizione parziale dell’antenna RAI della collina di sant’Anna.

E’ di tutta evidenza – e qui lo rimarchiamo, che l’antenna, simbolo del progresso che   avanzava e   oggetto   di   innovazione tecnologica all’atto della sua costruzione,  costituisce ora un segno che, da settanta anni, identifica la citta’ e l’intero centro Sicilia.

Non è tuttavia per sentimenti legati alla nostalgia o alla difesa di un paesaggio da cartolina che continuiamo a intervenire.

Ciò che si legge è invero preoccupante!

RAI WAY, proprietario e gestore della struttura oramai dismessa, incalzata da provvedimenti intrapresi dall’Amministrazione comunale per la tutela della pubblica e privata incolumità, ritiene di non volersi più accollare l’onere del mantenimento in efficienza dell’antenna e chiede, per potere operare, l’eliminazione del vincolo di tutela imposto sull’area intera, oltre che sull’antenna.

Qui, a nostro avviso, sorge la questione ancora più importante rispetto alla tutela dell’integrità della “struttura antenna” ovverossia che, con l’eliminazione del vincolo sull’area – finalizzato a consentire l’intervento di “messa in sicurezza”, possano spalancarsi le porte a interventi speculativi di edificazione di quest’area verde di 13 ettari a ridosso della città.

Sarebbe un danno irrimediabile!

Ci chiediamo in base a quali elementi oggettivi sia stata dichiarata la pericolosità della struttura.

Vi sono elementi oggettivi di criticità a carico del traliccio e delle funi di strallo?

Sono state effettuate verifiche di sicurezza ai sensi delle sopravvenute normative (NTC 2018) in esito alle quali emerge la necessità di interventi di riparazione, miglioramento o adeguamento strutturale?

E se si quali sono i relativi costi?

Oppure si sta procedendo solo a seguito di perizia di parte, priva peraltro dei riscontri e delle indagini dovute in applicazione alla richiamata normativa sulle costruzioni!

Sono stati valutati i costi di tale operazione di demolizione parziale che, lo ribadiamo, mutilerebbe in maniera ingiustificata l’opera, depauperando la stessa dal punto di vista storico, tecnico e paesaggistico?

Sono stati valutati gli eventuali costi di manutenzione e/o di miglioramento eventualmente occorrenti?

Questi elementi, unitamente a valutazioni economiche sul valore dei 13 ettari di terreno, attualmente oggetto di vincolo di inedificabilità, e dei fabbricati a servizio dell’impianto dovrebbero essere resi pubblici e condivisi, insieme ai prevedibili costi di messa in sicurezza e di manutenzione, propedeuticamente, perchè possano essere adottate le decisioni di acquisizione da parte del Comune e confermato il mantenimento dei vincoli della Sovrintendenza ai BB. CC.

In passato si era parlato di acquisire al Comune detti beni per destinarli alla pubblica fruizione conservando l’integrità dell’antenna quale simbolo della città.

Ancora oggi Unità Siciliana – LE API invita l’Amministrazione Comunale e la Regione Siciliana a perseguire l’obiettivo di acquisizione dell’area antenna RAI per destinarlo a parco e simbolo di rinascita e del cambiamento della Sicilia del Terzo Millennio.

Giovanni Di Trapani

Salvatore Giunta

Anna Stella

Giancarlo Palmeri

Unità Siciliana – LE API

CALTANISSETTA

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.