Una certezza in più per le retribuzioni dei lavoratori IPAB grazie al Prefetto

Un confronto che ha fatto chiarezza in merito a chi doveva pagare da sempre i 7 lavoratori della Ipab che in quanto dipendenti pubblici devono essere pagati dalla Ipab in conformità all’attuale quadro normativo e anche questo aspetto sarà verificato dall’ispettorato del lavoro di Caltanissetta. Altra certezza, offerta dal  commissario della IPAB nominato dalla Regione, è che le mensilità di marzo, aprile e il mese in corso cioè maggio, non erogate dalla società La Fenice verranno pagate fra qualche settimana dalla Ipab successivamente all’accredito di somme specifiche arretrate da parte della Regione e del Comune di Gela. L’obiettivo della FP CGIL e CGIL era e rimane fare chiarezza in ordine ai diritti dei lavoratori. Nella medesima riunione indetta dal Prefetto si è appreso della terziarizzazione di alcuni servizi vitali della Ipab: pulizia, cucina e lavenderia e in questo caso sarà inserita una clausola sociale di salvaguardia che la CGIL non può che condividere a salvaguardia delle 5 signore che da anni prestano la loro opera presso la struttura. I lavoratori non vanno mai divisi perché ogni lavoratore deve godere del pieno godimento dei diritti, la serie A, B, C esiste solo nel calcio e non può essere applicata al mondo del lavoro.

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