Torregrossa: “Tornare al servizio della Sancataldese mi fa venire i brividi, ho già la pelle d’oca”.

L’ufficio comunicazione della Sancataldese ha intervistato Lirio Torregrossa, tre giorni dopo la sua ufficializzazione, è così che ha esordito “la legenda”, mentre provavamo a raccontare le emozioni vissute da bambini, quando vedevamo giocare “il grande Lirio Torregrossa”.

Si è discusso approfonditamente dei gloriosi momenti che ha vissuto il calcio cittadino di San Cataldo, il nuovo Direttore Tecnico non si è trattenuto nel dimostrare ancora una volta quanto sia legato ai colori di questa squadra e di questa città – continua Torregrossa – “sarà un emozione forte anche nel ruolo di Direttore Tecnico, non vedo l’ora di tornare dentro la mia casa, il Valentino Mazzola. Manco da sei anni, dalla stagione 2013/2014, forse da troppo, la Sancataldese mi è mancata tantissimo. Voglio pure svelarvi degli episodi che hanno portato a questa scelta, come per tutti, il periodo di lockdown è stato riflessivo, passavo diverse ore a vedere i video storici e gloriosi che rendevano lo stadio della nostra città un vero fortino, queste immagini sommate alla rabbia di una retrocessione ingiusta, mi hanno ricaricato, questi episodi mi hanno fatto capire che volevo tornare a vivere per la Sancataldese. Adesso bisogna ricominciare da capo e costruire per creare i presupposti per vedere nuovamente un Valentino Mazzola in stile vecchio fortino”.

🎤 Obbiettivo stagionale la serie D?
🗣️ “Il vero obiettivo di quest’anno sarà quello di far tornare la gente allo stadio, sarà quello di far riappassionare la città della sua identità sportiva ovvero della Sancataldese e dei suoi colori. Noi ovviamente penseremo da vincenti, anche se sappiamo che le pretendenti alla vittoria finale del campionato sono tre o quattro squadre, ma noi siamo sancataldesi e abbiamo l’obbligo di non mollare mai. Quest’anno proveremo a rivoluzionare l’idea del calcio degli ultimi anni, dobbiamo avere il coraggio di puntare sui giovani di San Cataldo e di trovare giocatori con un profilo umano forte, che abbiano fame e voglia.
Ai ragazzi che decidono di percorrere questa strada racconto sempre la mia esperienza, io ho giocato al Torino, ho vinto campionati in serie C1 e C2, ma i campionati più belli li ho giocati a San Cataldo.”

🎤 Provando ad immaginare il suo primo giorno di lavoro per la Sancataldese, come lo vedrebbe?
🗣️ “Chiamerei a raccolta tutta la dirigenza e i giocatori e chiederei a loro unione e coesione per tutta la stagione, nel calcio questa è la vera formula vincente.”

🎤Qual è stato il giudizio dei tuoi figli e chi dei due avremo il piacere di incontrare la domenica?
🗣️” I miei figli sono super felici della mia scelta, sono i primi tifosi della Sancataldese e se ci sarà opportunità saranno sicuramente presenti la domenica allo stadio.”

🎤Lirio concludi con un messaggio ai tifosi verde amaranto.
🗣️ “Quello che mi sento di dire ai tifosi è che proveremo a lavorare bene per la nostra maglia, a tutela della società. Proveremo a far affollare un’altra volta lo stadio rendendolo uno spettacolo così come lo è stato contro il Bari o contro il Giarre negli spareggi in cui giocavo io. Agli ultras del Commando Neuropatico invece avrei poco da dire perché loro sono veramente ineguagliabili, sono la nostra marcia in più e lo hanno sempre dimostrato anche negli anni più bui.”

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