Tesserino falso e pistola carica. Arrestato all’ingresso in Tribunale

Inquietante episodio al Palazzo di giustizia di Palermo. Chi era il suo obiettivo?

PALERMO – Le notizie, seppure frammentarie, sono inquietanti. Nei giorni scorsi un uomo ha cercato di entrare al Palazzo di Giustizia di Palermo con una pistola Beretta carica.

I carabinieri che vigilano agli ingressi hanno fatto il loro dovere. In particolare, un militare non si è fidato del finto distintivo da finanziere che l’uomo aveva mostrato per entrare negli uffici giudiziari. La pistola aveva la matricola abrasa e quindici colpi nel caricatore. Il finto finanziere, di cui non si conoscono le generalità, è stato arrestato. Da giorni è chiuso nel silenzio.

Si tratta di un pregiudicato con piccoli precedenti penali che sarebbe stato visto nei corridoio del Palazzo nei giorni precedenti all’arresto. Probabilmente era coinvolto in una causa civile.

Chi era il suo obiettivo? Voleva colpire qualcuno? La memoria è andata subito a quanto accaduto quattro anni fa al Tribunale di Milano dove un uomo trasformò il Palazzo di Giustizia in un poligono con la sua calibro 765. Tre persone – un giudice fallimentare, un avvocato e un teste – rimasero uccise.

Il finto finanziere ha creduto possibile accedere da una delle entrate principali nel palazzo più blindato e protetto della città. Gli è andata male.

Di più non trapela. Le notizie, seppure frammentarie, sono inquietanti. (livesicilia.it)

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