Ss640. Da Palermo e Roma due possibili soluzioni. Il sindaco Ruvolo: “Bisogna fare in fretta”

“Due soluzioni proposte, tra loro non in contrapposizione ma possibilmente complementari, sulle quali pende una spada di Damocle: il fattore tempo, perchè bisogna fare presto”. Il sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo, commenta così l’esito dell’incontro tenutosi venerdì scorso nell’aula consiliare di Palazzo del Carmine per discutere della problematica del raddoppio della Ss640, dei connessi disagi alla viabilità e degli ingenti danni patiti dagli imprenditori nisseni fornitori del contraente generale.

“L’incontro di venerdì pomeriggio a palazzo del Carmine a cui hanno partecipato l’assessore regionale per le Infrastrutture, Marco Falcone ed il vicepresidente dell’Ars, Giancarlo Cancelleri, ha avuto il merito di mettere sul tavolo in modo chiaro gli elementi di un’emergenza che riguarda l’intero territorio nisseno. Il blocco dei lavori con la viabilità in ginocchio e ampie fasce esterne della città sventrate da cantieri rimasti fermi. L’altra grande emergenza è di carattere economico sociale con 200 posti di lavoro a rischio nelle imprese nissene in difficoltà poiché creditrici nei confronti del contraente generale dell’opera. Gli imprenditori sono stati chiari perché con i numeri non si può mentire”, afferma il sindaco di Caltanissetta.

“L’assessore regionale Falcone ha messo sul tavolo una proposta partendo dal dato che vi sono 120 milioni di euro ancora disponibili per il completamento dell’opera. Per Falcone la strada obbligata è la prosecuzione dei lavori con il consorzio Integra che fa parte della compagine di Empedocle2 rimettendo in funzione un cantiere da sei milioni di euro al mese con 300 operai per una conclusione dell’opera in 18 mesi. In questo scenario – afferma Ruvolo – va attentamente valutato cosa succederà con i crediti pregressi vantati dalle imprese nissene nei confronti di Cmc. Il vicepresidente dell’Ars, Giancarlo Cancelleri – prosegue il sindaco – proporrà al Governo e al ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, di poter utilizzare per Cmc di Ravenna lo stesso fondo di rotazione per le aziende in crisi così com’è stato fatto con la società Condotte Spa. Il 16 gennaio si terrà al Mise l’incontro con azienda, sindacati, Regione siciliana ed Anas ed ho apprezzato l’invito che il vicepresidente dell’Ars ha detto di voler estendere al sindaco di Caltanissetta”.

“Ritengo di aver svolto il mio dovere fino in fondo – conclude il sindaco Ruvolo – quando inizialmente in solitudine ho avviato il dialogo con i comitati di quartiere e con gli imprenditori nisseni, raccogliendo il loro grido d’allarme e spingendo queste istanze in tutti i tavoli ed a tutti i livelli fino ad arrivare all’assemblea di venerdì pomeriggio nell’aula consiliare in cui l’Amministrazione ha fatto da tramite con gli imprenditori e la città. Serve fare presto perchè i forti disagi della viabilità producono danni che si sommano ogni giorno mentre gli ingenti crediti vantati dagli imprenditori rischiano di mettere in crisi le aziende in modo irreversibile in una città che non può permettersi di perdere posti di lavoro”.

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