Solidarietà alla Giunta Modaffari. Adesso i Sancataldesi tornino padroni del loro futuro

La lettura del Decreto emesso dal Tribunale di Caltanissetta, che rigetta l’incandidabilità della Giunta Modaffari, è un primo importante passo per fare chiarezza su quanto accaduto nel nostro Comune negli ultimi mesi.

Il Partito Democratico di San Cataldo esprime la propria solidarietà al Sindaco e agli Assessori per il periodo difficile che hanno certamente attraversato, nei cui confronti oggi è stata però sancita l’assoluta estraneità da qualsiasi legame di tipo mafioso. Ci sentiamo, in tal senso, sollevati e confortati sul fatto che gli amministratori che abbiamo contrastato sul piano politico, a volte anche duramente, abbiano agito correttamente sul piano morale e umano. Siamo contenti di poter discutere delle scelte politiche della Giunta Modaffari che non abbiamo condiviso e non su presunti coinvolgimento in sistemi criminali.

Allo stesso modo manifestiamo la nostra perplessità, a questo punto, sulla decisione assunta un anno fa dall’allora Ministero dell’Interno, che ricordiamo era guidato dal leader della Lega Nord (oggi Noi con Salvini), di sciogliere tutti gli organi politici per infiltrazioni mafiose. In quel Consiglio Comunale eravamo presenti anche noi e non abbiamo potuto proseguire il nostro lavoro di opposizione propositiva per quel decreto che oggi sembra vacillare.

Chiarita la quetione relativa alla Giunta, a meno di ulteriori ricorsi, adesso attendiamo l’esito dell’impugnazione contro il decreto di scioglimento, nonché la prosecuzione delle vicende penali che hanno coinvolto il dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di San Cataldo. Solo al termine di questi iter processuali potremo comprendere a fondo la verità di ciò che è accaduto.

Non possiamo esimerci, in questa fase, dal sottolineare come le difficoltà della nostra San Cataldo di oggi siano frutto sia di una politica cieca e scadente che negli ultimi venticinque anni ha creato il baratro economico tanto da determinarne il dissesto finanziario, sia da una burocrazia che è subentrata ma non riesce a dare risposte concrete alle esigenze dei sancataldesi.

Vogliamo che la parola torni alla politica, quella con la P maiuscola, capace di dare una prospettiva nuova per il futuro di San Cataldo. Vogliamo che sia una politica seria e nuova a occuparsi della Città. Già un anno fa eravamo pronti ad affrontare la sfida elettorale, ma ci è stato impedito. Oggi siamo più vicini alla verità e speriamo che finalmente i sancataldesi possano tornare padroni del loro futuro.

 

La Segreteria del Partito Democratico di San Cataldo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.