Snalv Confsal. Stabilizzazioni precari comune di Caltanissetta, “si avvii trasformazione contratto”

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMOIo l’avevo detto! Potrei dire così, esordisce Michele Ferro componente di Segreteria Territoriale Provinciale con delega al Comparto Enti Locali, dello Snalv Confsal. In tempi non sospetti, quando tutte le maggiori sigle sindacali erano appiattite sulle posizioni dell’Amministrazione Comunale, avversato dai politici e dai burocrati del comune capoluogo, i quali tutti ritenevano indispensabile procedere alle stabilizzazioni dei 43 precari del comune di Caltanissetta attraverso procedure concorsuali, l’unica voce fuori dal coro e, per questo isolata, osteggiata e tenuta fuori dagli incontri sindacali, era quella dello Snalv Confsal, unica sigla sindacale che ha sempre ritenuto che i lavoratori appartenenti al precariato storico del comune di Caltanissetta, come anche tutti quelli degli altri comuni siciliani, dovessero essere ricompresi tra gli appartenenti al comma 1 della Legge Madia e, dunque, andassero stabilizzati attraverso una semplice trasformazione del loro contratto da Tempo Determinato a Tempo Indeterminato. La forza delle proprie idee, la convinzione di essere nel giusto, la voglia di riscatto di una categoria di lavoratori da sempre bistrattata, la caparbietà con la quale si sono portate all’attenzione dell’opinione pubblica le esigenze di giustizia di un’intera generazione, hanno fatto si che le scelte politiche si incanalassero nella giusta direzione. Con l’approvazione dell’emendamento R. 31. 1 da parte dell’A.R.S. è stata finalmente scritta la parola fine su questa vergognosa vicenda e si è restituita la giusta dignità di lavoratori pubblici ad una intera categoria che da oltre un ventennio e con grande professionalità presta la propria attività lavorativa all’interno degli EE. LL. siciliani in una situazione al limite della legalità. Con la sentenza n° 234/2019 il Tribunale Amministrativo Regionale ha capovolto la tesi, sicuramente non condivisibile e, comunque, mai condivisa dallo SNALV, della Corte dei Conti. L’Assemblea Regionale Siciliana, con l’approvazione della nuova finanziaria ha, infine, sancito il diritto di questi lavoratori di essere riconosciuti come tali, alla pari dei loro colleghi di ruolo. Adesso non ci sono più alibi, le varie Amministrazioni possono, senza ulteriori indugi, procedere immediatamente alla trasformazione automatica dei contratti di lavoro. Sarebbe intellettualmente onesto, continua Ferro dello SNALV Confsal, che chi ha sbagliato ad avversare le tesi dello SNALV Confsal abbia il coraggio di riconoscerlo! ma questo, com’è ovvio, sarebbe pura utopia. Il Segretario Territoriale Provinciale dello SNALV, Manuel Bonaffini, conclude rivolgendosi agli, oramai, ex precari storici esortandoli a non abbassare la guardia, poiché adesso altre battaglie sindacali si apriranno per la conquista di ulteriori diritti, sinora negati, ed annuncia che, come sempre, lo SNALV Confsal sarà a loro completa disposizione per tutelare gli interessi di tutte le categorie di lavoratori.

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