” Domani alle 9.30 verrà occupato dai cittadini l’impianto di potabilizzazione dell’acqua, gestito da Siciliacque, in contrada Calamaro, a valle della diga Ancipa, in segno di protesta della decisione della cabina di Regia di ripristinare la connessione della condotta con i comuni di Caltanissetta e San Cataldo.
Protestano contro la decisione assunta ieri sera della cabina di regia sull’emergenza idrica che ha deciso di ripristinare l’erogazione alle condotte di Caltanissetta e San Cataldo che già doveva essere interrotta dal 15 novembre scorso in seguito alla notevole riduzione dell’invaso a causa della siccità.
Mentre era in corso l’assemblea, è giunto il sindaco Giachino visibilmente contrariato per la piega che aveva preso la riunione della Cabina di Regia orientata a rispristinare l’allaccio dell’acquedotto Ancipa Basso al potabilizzatore di contrada Calamaro, nelle campagne di Troina.
Quando ha visto la malaparata, Giachino ha abbandonato la riunione per protesta.
Ha raccontato quello che aveva sentito in Cabina di Regia e ha lanciato l’appello ai cittadini a mobilitarsi occupando domani il potabilizzatore.
Proposta accolta con caloroso applauso dall’assemblea.
Non sarà una occupazione simbolica. L’obiettivo è di staccare l’acquedotto Ancipa Basso dal potabilizzatore che porta l’acqua nel nisseno.
Stamattina insieme a loro , tutta la giunta di Troina, con in testa il deputato regionale Fabio Venezia, e tante associazioni per la difesa dei territori.