Scuola Superiore della Magistratura, convegno dal titolo: “Sistema penitenziario italiano e rispetto degli standard internazionali”

CALTANISSETTA – Mercoledì 8 Giugno alle ore 15.45, presso l’aula Magna “Saetta e Livatino” del Palazzo di Giustizia di Caltanissetta, si terrà il convegno dal titolo “Sistema penitenziario italiano e rispetto degli standard internazionali”.

L’incontro di studio, coordinato dai dott.ri Simone Petralia e Valentina Balbo, è organizzato dalla Scuola Superiore della Magistratura, Struttura Territoriale della formazione di Caltanissetta, unitamente all’Ordine degli Avvocati e alla Scuola Forense Nissena e nasce dall’esigenza di fare il punto sul sistema penitenziario italiano e sul rispetto degli standard internazionali.

La eventuale violazione dei diritti umani rappresenta non solo un fatto eticamente riprovevole, ma una vera e propria violazione della legalità. Il doveroso esercizio della pretesa punitiva dello Stato deve essere esercitato nel rispetto della dignità umana e tenendo vivi gli obiettivi del recupero sociale.

La legge sull’Ordinamento Penitenziario n. 354 del 1975, aggiornata dal D.L.30 aprile 2020, n. 28 convertito, con modificazioni, dalla L. 25 giugno 2020, n. 70 ha introdotto regole chiare, miranti ad individuare le caratteristiche da rispettare nella realizzazione dei locali adibiti a celle detentive.

Lo Stato italiano è obbligato ad introdurre nel proprio ordinamento interno un sistema di rimedi giurisdizionali che assicurino una tutela sufficiente ed adeguata dei diritti dei detenuti e il ristoro dei danni da questi eventualmente subiti a causa delle condizioni detentive.

In questo convegno faremo il punto della situazione.

Introdurrà i lavori l’avv. Pierluigi Zoda, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Caltanissetta.

Sullo stato delle carceri in Italia relazionerà il dott. Roberto Tartaglia, magistrato e vice capo del Dipartimento per l’Amministrazione Penitenziaria (DAP). Il prof. Giovanni Grasso ci illustrerà la Compatibilità costituzionale e convenzionale delle attuali previsioni dell’ordinamento penitenziario (caso Torreggiani, caso Viola, ergastolo ostativo), mentre il dott. Marco Puglia, magistrato di Sorveglianza, porterà direttamente la sua esperienza soffermandosi sullo Stato restrittivo ed ingiustificabili sofferenze del detenuto ed ingiusta detenzione. Concluderà i lavori l’avv Sergio Iacona, presidente della Camera Penale di Caltanissetta che ci parlerà delle finalità educative della pena.

Il convegno rappresenta un momento di confronto particolarmente importante per l’attualità della questione e per l’autorevolezza dei relatori invitati.

L’incontro è aperto alla partecipazione di tutti gli operatori del diritto e di tutti i cittadini interessati all’argomento.