Scontro in commissione ambiente, l’opposizione non ci sta: “Invece di collaborare, porte sbattute in faccia”

CALTANISSETTA – Nota stampa dei consiglieri Michele Giarratana, Calogero Adornetto e Salvatore Mazza che rappresentano le opposizioni nella terza commissione consiliare Ambiente. 

Quello di ieri è l’ennesimo buco nell’acqua portato a Segno dalla Commissione Ambiente presieduta dal consigliere Michele Tumminelli. La commissione dovrebbe occuparsi dello studio preliminare degli atti affinché questi possano essere approvati in aula consiliare con serenità ma, soprattutto, evitando che si compiano palesi errori o incongruenze. Fino ad oggi nulla di fatto e, semmai, abbiamo assistito, e continuiamo ad assistere, a valzer di delibere che si spostano da un ufficio all’altro perché incomplete, inesatte o dotate di pareri che non stanno né in cielo né in terra. Ne è esempio, per ultimo, la proposta di delibera che tratta degli scarichi delle acque reflue che già, dal Consiglio Comunale, è ritornata allo studio in Commissione Ambiente per palesi errori nel dispositivo e nel regolamento attuativo. Ma intanto il consigliere Michele Tumminelli continua a sbagliare e invece di collaborare con i Consiglieri di Opposizione mostra un atteggiamento ostativo e per nulla costruttivo. Le vibranti proteste dei consiglieri Giarratana, Adornetto e Mazza non sono state minimamente prese in considerazione e con un comportamento, non solo antidemocratico, ma incredibilmente ostico, la discussione si è chiusa in pratica con una porta sbattuta in faccia. A prescindere dal merito e la delibera, che invocando il solito stucchevole ” rispetto ambientale ” rovinerà decine, se non centinaia, di famiglie che con tanti sacrifici hanno costruito le loro case o hanno installato la propria attività in zone non servite dalla rete fognaria, risulta davvero incomprensibile e inopinato il comportamento della maggioranza che invece fino ad oggi, giusto nella trattazione di questo argomento, aveva dimostrato, pur nella diversità di vedute, un atteggiamento responsabile e collaborativo. Saranno arrivati ordini dall’alto, avranno deciso nelle loro riunioni più o meno clandestine, si saranno incontrati su qualche piattaforma digitale, non è dato sapersi. Si prende però atto  che l’atteggiamento collaborativo non esiste più. Poiché hanno i numeri si andrà avanti a colpi di maggioranza e di fatto, proprio nell’analisi di questa  delibera il presidente Michele Tumminelli ha deciso di non accordare la richiesta di audizione dei tecnici che hanno riproposto la delibera e pertanto, così com’è, è stata rimandata in Consiglio Comunale. A questo  punto auspichiamo che il Movimento 5 Stelle, nelle proprie riunioni, abbia esaminato in dettaglio questa delibera perché se dovessero riscontrarsi ennesimi errori o illegittimità durante lo svolgimento del Consiglio Comunale addebiteremo le cause al presidente Tumminelli che, come suo solito fare, risulta molto superficiale nell’analisi degli atti inducendo i consiglieri a compiere errori.

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