Scattato il rush finale del CIVM alla 66^ Coppa Nissena

La gara dell’Automobile Club Caltanissetta ha acceso i motori e domani, domenica 26 settembre sarà ultima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna. Franco Caruso su Nova Proto, Cubeda, Lombardi, Luca Caruso, Samuele Cassibba e Maroni sulle Osella hanno prenotato i vertici della classifica.
Le fasi più esaltanti dalle 11.30 in live streaming e diretta su ACI Sport TV (228 Sky).

Scatta alle 9 di domani, domenica 26 settembre, la prima delle due salite di gara della 66^ Coppa Nissena, la gara organizzata dall’Automobile Club Caltanissetta presieduto dall’avv. Carlo Alessi, chiude il Campionato Italiano Velocità Montagna che ha validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna sud e gara conclusiva anche per il Campionato Siciliano salita per auto moderne e storiche.

A salutare i protagonisti della storica e longeva gara siciliana anche Emanuele Pirro, il pilota già F.1, 5 volte vincitore della 24 Ore di Le Mans ed attuale Commissario Sportivo della Commissione Internazionale dell’Automobile (FIA). Ad arricchire anche il round conclusivo di CIVM il live streaming e diretta su ACI Sport TV (228 Sky) dalle 11.30. La SS 122, tra Ponte Capodarso ed il Villaggio Santa Barbara, sarà chiusa dalle ore 7.30.

E’ stato il catanese Domenico Cubeda ad ottenere i due migliori riscontri nelle altrettante manche di ricognizione sulla Osella FA 30 Zytek, in 2’05”07 e 2’00”91. L’etneo alfiere della scuderia di famiglia, ha ottimizzato il set up della prototipo monoposto per renderla più incisiva sul fondo stradale e favorire il lavoro degli pneumatici. -“E’ un tracciato che esige il massimo della precisione – ha spiegato Cubedaabbiamo raccolto dei dati in base alle soluzioni adottate. Si è resa necessaria una modifica d’assetto per alleggerire alcune reazioni troppo brusche. Abbiamo dei buoni riferimenti”-.

Ha opportunamente affilato le armi in prova ed ora si prepara alle due sfide di gara il ragusano Franco Caruso, che ha raccolto dati importanti per la sua Nova Proto NP01-2, con cui l’alfiere della Scuderia Vesuvio punta in alto. Anche il potentino Achille Lombardi è al lavoro sull’assetto dell’Osella PA 2000 Honda, per cercare la migliore motricità e stabilità, soprattutto nei tratti con cambio di asfalto.

Confermata la crescente intesa tra l’etneo Luca Caruso e la Norma M20 FC Honda, mentre i dati raccolti in prova saranno utili alla Paco 74 Corse per ottimizzare l’Osella PA 2000 turbo del 23enne siracusano Luigi Fazzino, che ha testato con profitto le modifiche tra prima e seconda salita. Il salernitano Angelo Marino è per l’occasione su Osella PA 2000 Honda, poiché indisponibile l’abituale PA 30, quindi, sarà caccia ai punti oltre che di feeling crescente con la biposto. Rientrato il partenopeo Piero Nappi e si è mostrato subito in ottima progressione sulla Osella PA 30 Zytek. Altra Osella PA 2000 Honda per il ragusano Agostino Bonforte che chiuderà cos’ il suo primo anno completo nel tricolore. Rush finale e decisivo nella sfida tricolore tra il comisano Samuele Cassibba, che in casa e sulla energica Osella PA 21 Jrb Suzuki da 1000cc, ha fatto la voce grossa in prova, ma il lombardo Giancarlo Maroni ha studiato con attenzione e profitto il percorso al volante dell’Osella PA 21 da 1600 cc.. Minaccioso anche il neo Campione Italiano Sport Prototipi Denny Molinaro, il 23enne calabrese che sta sviluppando nella versione da salita da 1150 cc, la Wolf GB 08 Thunder, simile alla monoposto con cui ha vinto il campionato in pista. Gara decisiva anche per il gruppo CN dove al leader pugliese Francesco Leogrande sulla Osella PA 21 Evo, serve un risultato concreto per afferrare il titolo e respingere l’attacco della giovane trapanese Martina Raiti, che sulla piccola Osella PA 21 da 1600 cc, cerca punti anche per la serie siciliana in rosa. Tra i maggiori altri pretendenti al vertice tra le biposto con motore derivato dalla serie, certamente Francesco Adragna ed il padrone di casa Salvatore Miccichè.

Il calabrese Rosario Iaquinta ha usato la sua esperienza e la sua conoscenza del tracciato per realizzare il miglior crono tra le GT in prova sulla Lamborghini Huracan, ma il siracusano Ignazio Cannavò sulla Gallardo in versione GT3 ha lanciato la sfida.

L’etneo Lucio Naselli su Fiat 500 ed il locale Gaspare Giancani sulla Fiat 126 Kawasaki hanno anticipato già in prova la sfida per il gruppo E2SH, mentre alcune difficoltà di interpretazione sono emerse per Giuseppe Agnello su Lotus Exige.

Incisivo già in prova il catanese Angelo Guzzetta sulla Peugeot 106 1600, è stato il migliore di gruppo E1 ed ha ottenuto un doppio miglior riscontro cronometrico e le posizioni di vertice saranno insidiate certamente anche dall’altro etneo Rosario Alessi e dal calabrese Gabry Driver che sulla Renault New Clio cerca i punti decisivi per la Coppa tricolore.

In Racing Start Cup il salernitano Giovanni Loffredo ha trovato delle regolazioni molto efficaci per la generosa Peugeot 308 TCR, mentre qualche difficoltà a trovare un assetto adeguato al fondo per l’esperto pilota di casa Fabrizio La Rocca per la prima volta su Hyundai i30 TCR. 

Il pugliese Giovanni Ammirabile ha chiuso in pole le ricognizioni, confermando l’intesa raggiunta con la Peugeot 308 di gruppo Racing Start RSTB, buone le prove anche per l’altro pugliese Marco Magdalone che sui tratti scorrevoli si è espresso al meglio sulla Peugeot 308. Giordano Di Stilio ha mostrato chiaramente le intenzioni sulla Citroen Saxo e non solo per la classe 1600, ma soprattutto per la RS delle motorizzazioni aspirate, dove sarà duello certo con il catanese Antoni Leonardi anche lui su Saxo. Tra le turbodiesel il catanese Giuseppe Sorbello su Alfa 147 è stato il più efficace in prova ma il pugliese Angelo Loconte ha affilato opportunamente le armi sulla MINI.

Il duello delle Fiat 500 per il titolo Bicilindriche si accende dopo le due salite brillanti del calabrese Angelo Mercuri, mentre il leader etneo Andrea Currenti ha lamentato qualche noia allo scarico nella 2^ salita. Tra i candidati al podio si è accreditato l’esperto ennese Angelo Palazzo, anche lui su Fiat 500.

Agonismo acceso per il Campionato Siciliano Auto Storiche, dove il palermitano Ciro Barbaccia ha migliorato il feeling con il tracciato al volante della Stenger BWW di 4° Raggruppamento che usa per l’occasione.  L’esperto etneo “Aeron” ha svettato tra le auto turismo sulla Renault 5 GT Turbo. Francesco Avitabile ha messo il 2° Raggruppamento nel mirino della BMW 320, ma Vincenzo Barone su Fiat 128 conosce bene la gara. Per il 3° Raggruppamento ha svettato Quintino Gianfilippo che ha usato bene i cavalli della Porsche 911, come in 1° Raggruppamento ha fatto Massimo Russo in perfetta intesa con la BMW 2002.

 

Classifiche CIVM dopo undici gare: Assoluta 1 Faggioli p 165; 2 Cubeda 129; 3 Merli 117;75; 3; 4 Lombardi 96,25; 5 Caruso F. 80,5. Gruppi: Bicilindriche: 1 Currenti 120; 2 Mercuri 93,5; 3 Cuomo 43,5. Racing Start RS: 1 Cardetti 142,5; 2 Cicalese 101,5; 3 Fumo 70,5. RSTB: 1 Scappa 135; 2 Loconte 121,25; 3 Ammirabile 73. RS Cup: 1 Loffredo 123,5; ; 2 Palazzo 72,5; 3 Zardo 50. RS Plus: 1 Tagliente 146,25; 2 Liuzzi 141,5; 3 Cardone 86,5. N: 1 Pedroni 132,50; 2 Mercati 70; 3 Ottaviani 64. A: 1 Bicciato 131,25; 2 Borelli 66,5; 3 Cenedese 48. E1: 1 Tancredi 150; 2 Aragona 100; 3 Gabry Driver 86,5. GT: 1 Gaetani 157,25; 2 Iaquinta 128,75; 3 Ragazzi 91. E2SH: 1 Gabrielli 162,50; 2 Gramenzi 136; 3 Ghirardo 56. CN: 1 Leogrande 100; 2 Raiti 97,5; 3 Graziosi 92. E2SC: 1 Faggioli 150; 2 Lombardi 134,5; 3 F. Caruso 117,75. E2SS: 1 Cubeda 155; 2 Merli 150; 3 Scarafone 51. E2SC-E2SS Motori Moto: 1 Maroni 151; 2 Cassibba S. 145; 3 Liber 80. Under 25: 1 Fazzino 95,5; 2 Raiti 86,5; 3 Kerschbaumer 70,5. Dame: 1 Pedroni 242,25; 2 Raiti 216; 3 Fumo 138. Scuderie: 1 Best Lap 624; 2 Vimotorsport 502,5; 3 Vesuvio 352,5.

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