Sanità nissena, la Fials: all’Asp pronta disponibilità senza regole, serve subito il nuovo piano

CALTANISSETTA – Manca il piano per gestire la pronta disponibilità all’Asp di Caltanissetta e la Fials denuncia presunte irregolarità e anomalie. “Ci sono dipendenti – spiega il segretario Fials Gioacchino Zuppardo – che smontano la notte e invece di essere liberi alle 20 dello stesso giorno entra in turno di pronta disponibilità. Oppure ci risulta che nel servizio tecnico aziendale, dove l’istituto di pronta disponibilità è vietato dal contratto, c’è personale del ruolo tecnico reperibile 30 giorni su 30. Risulta addirittura esistente una turnazione di pronta disponibilità in Servizi senza che, negli anni, si sia verificato alcun intervento all’interno dell’istituto in questione”.
Il piano di pronta disponibilità, spiega la Fials, va predisposto per legge ed è annuale per organizzare il lavoro, ma risulta mancante dall’anno 2010. Secondo il sindacato questa è una “grave omissione programmatica e , di conseguenza, tutti gli atti di liquidazione delle somme, sia in termini di indennità contrattuale che di lavoro correlato, sono da dichiarare illegittimi ed  il danno prodotto, verso chi lo ha generato, si configura in richiesta risarcitoria“.
Senza analisi dei fabbisogni e delle necessità, dunque, la pronta disponibilità viene avallata per diritto acquisito. Una situazione di “anarchia” che ha spinto adesso la Fials a chiedere “senza alcun indugio la predisposizione di un piano razionale ed organico al fine di porre fine, sotto forma “di sanatoria” , ad un vuoto organizzativo e programmatico che ha generato la sussistenza di un presumibile danno erariale, da accertare nelle sedi che la Fials riterrà più  opportune accedere”.

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