San Cataldo. Pignatone (m5s): unire forze di buona volontà per il futuro del nostro comune

Il deputato alla Camera reputa “necessario partire da analisi approfondita, anche se dolorosa, della verità giudiziaria”. 
SAN CATALDO – “La grave situazione che la comunità sancataldese continua a vivere, a seguito dello scioglimento per mafia del Comune e del dissesto finanziario, richiede, anche in vista delle prossime elezioni amministrative di ottobre, una nuova sensibilità ed una vera e propria pacificazione politica, sociale e culturale tra le diverse realtà presenti nel nostro territorio. Ritengo che sia necessario ripensare all’azione e alle finalità della politica locale, con l’obiettivo di unire le forze di buona volontà, donne e uomini che abbiano come obiettivo quello di occuparsi del bene comune, che intendano condividere un unico ideale politico, un medesimo progetto di sviluppo sostenibile per un futuro migliore”. Così il deputato alla Camera Dedalo Pignatone, che aggiunge anche che in forza delle regole del Movimento 5 Stelle, il simbolo viene rappresentato da chi viene eletto, evidenziando che nel comune di San Cataldo è l’unico a poter esprimere la posizione ufficiale della forza politica cui appartiene.
“San Cataldo – continua il parlamentare – si è ritrovata a vivere una grave crisi locale, all’interno di una crisi nazionale e planetaria. Per superarla e uscirne più forti di prima, è necessario avere un quadro chiaro di quello che è accaduto, consapevoli della grave ferita che i sancataldesi hanno subito. A mio modo di vedere, non si può prescindere da un’analisi approfondita, anche se dolorosa, della verità giudiziaria, incluse le due sentenze che hanno confermato lo scioglimento del nostro Comune per infiltrazioni della criminalità organizzata, tra queste quella emessa dal Consiglio di Stato pochi giorni fa. Perché da avvocato, ritengo che la verità giudiziaria vada raccontata nella sua interezza. Partire dalla realtà, ritengo sia un doveroso e necessario punto di partenza, su cui bisogna discutere con tutte le forze, in maniera trasversale e quindi ricostruire”.
“Sono convinto – conclude il deputato – che non abbiamo bisogno di chi va necessariamente alla ricerca di un nemico o chi fa la vittima. Abbiamo bisogno di fare squadra, di cooperazione anche da parte di una opposizione che non deve essere considerata un nemico, ma uno strumento di riflessione. Le prossime elezioni amministrative saranno un’occasione di rinascita per tutti i sancataldesi, di portare avanti un esperimento politico, sociale, economico e culturale, di forze che mettono da parte differenze e divergenze, per creare un nuovo modo di agire, un nuovo modo di fare politica per una rigenerazione economica, sociale e politica”.

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