San Cataldo, Pignatone (m5s): rinnovato il fondo per comuni in dissesto e sciolti per mafia

Insieme al viceministro al mef laura castelli, venerdì 30 luglio, presso il palazzo comunale per illustrare i dettagli.
SAN CATALDO – “Con la Legge di Bilancio 2021, abbiamo rinnovato il fondo per quei Comuni in dissesto finanziario e sciolti per mafia. Adesso, grazie al nostro impegno in Parlamento e all’attenzione del Governo nazionale nei confronti del territorio, nuovi fondi arriveranno anche a San Cataldo. Come ribadisco spesso, ritengo che uno dei nostri compiti sia proprio quello di rappresentare i nostri territori a Roma. In arrivo quindi cifre imponenti e importanti che confermano il grande lavoro fatto per la comunità sancataldese. Un’azione che prosegue nel solco di quella continuità che già lo scorso autunno ha portato a San Cataldo oltre 1 milione e 700 mila euro: somme che hanno consentito il prosieguo dell’attività amministrativa oltre che il pagamento di alcune mensilità ai lavoratori comunali e ai dipendenti del servizio di igiene urbana, e numerosi progetti anche inerenti la manutenzione di scuole nel comune del Nisseno. Per spiegare i dettagli e tracciare le azioni future, sarà presente a San Cataldo il Viceministro al MEF Laura Castelli con la quale incontreremo i commissari dell’ente locale, venerdì 30 luglio alle 17, presso la sede del Comune”. A darne notizia è il deputato del Movimento 5 Stelle Dedalo Pignatone, anche lui sarà presente all’incontro di venerdì.
“Un’ulteriore boccata d’ossigeno per San Cataldo. – afferma Pignatone – Sono molto soddisfatto del lavoro portato avanti, ho lavorato e spinto molto, insieme al Movimento 5 Stelle, su questa norma che di fatto offre un grande aiuto a tutti i comuni che si trovano nelle condizioni di San Cataldo. Conosco bene, infatti, le sofferenze dei Comuni sciolti per mafia e in dissesto. Di fatto, i comuni vengono quasi annullati e diventa impossibile fare previsioni di spesa; in alcuni casi anche garantire i servizi essenziali ai cittadini”.
“Un importo importante, dunque, quello destinato al comune di San Cataldo, – conclude Pignatone – che è ancora in fase di conteggio e che consentirà al Comune di lavorare meglio, permettendo così di garantire servizi adeguati per i cittadini, aiutare le aziende che si interfacciano con l’ente locale e dare una mano proprio alla comunità locale per far fronte alle difficoltà. anche in considerazione dell’emergenza Covid che ha colpito duramente non solo la Sanità, ma anche le attività economiche e l’intera comunità sancataldese. Mi auguro quindi che queste somme vadano a cittadini e aziende sancataldesi per affrontare il difficile momento, fare investimenti produttivi che consentano migliori servizi e risparmio di spesa, strade e servizi, oltre che il decoro urbano, affinché San Cataldo possa beneficiare di un miglioramento complessivo e tornare agli splendori di un tempo. Ancora un segnale forte di presenza dello Stato che vuole essere vicino a questi Enti locali, in un momento di maggiore sensibilità. Auspico, adesso, un pieno coinvolgimento delle stesse forze politiche, civiche, le realtà produttive e i cittadini nella scelta di come destinare tali somme”.

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