Sabato 28 Novembre il terzo incontro sul Recovery Plan e la governance, organizzato dal Polo Civico Cives 3.0. Cosa serve per la sanità, per migliorare la salute e la qualità della vita dei cittadini nisseni

Continuano gli incontri di approfondimento sul programma europeo “Next Generation EU” (Recovery Found) e sviluppo dell’area della Sicilia Centrale, organizzati dal Polo Civico di Caltanissetta. Dopo i primi due incontri in cui si sono definiti i progetti strategici per gli investimenti sulle infrastrutture fisiche e digitali, il sostegno alle imprese e alle filiere agro-alimentari, con il terzo incontro, in programma sabato 28 novembre alle ore 11 in diretta sulla pagina del Polo Civico https://www.facebook.com/polocivicocaltanissetta, si affronterà il tema spinoso ed attuale della Sanità.

Questo ambito, che riguarda direttamente la salute e la qualità di vita dei cittadini nisseni, è stato tra quelli più mortificati in questi ultimi decenni. L’ambito sanitario, infatti, è stato quello più falcidiato dai tagli economico-finanziari, con gravi ripercussioni sulla qualità dei servizi. Nonostante la provincia di Caltanissetta presenti un presidio ospedaliero di II livello come l’ospedale di Sant’Elia, i cittadini hanno sempre lamentato notevoli disservizi che hanno minato la fiducia della popolazione verso la sanità locale. Condizioni non accettabili nel terzo millennio sono state più volte denunciate nei pronto soccorso negli ospedali, la cronica carenza di medici ed infermieri ha limitato le attività nei reparti, una medicina territoriale fortemente penalizzata che comporta liste di attesa insopportabili, sono alcuni esempi che i cittadini denunciano da anni. La pandemia da Coronavirus, se da un lato ha accentuato questi disagi, dall’altro ha consentito di poter disporre di risorse irripetibili grazie al Recovery Found, che, dalle notizie diffuse dalla Giunta regionale, dovrebbe drenare circa 1 miliardo di euro per la sanità siciliana, di cui 70-80 milioni di euro dovrebbero riguardare gli investimenti per la provincia di Caltanissetta. Purtroppo su questo argomento non esiste alcun dibattito, e si rischia che gli interventi possano essere decisi dall’alto, senza coinvolgere la cittadinanza. Servono invece progetti di investimento strutturali e di sistema, capaci di recuperare quanto perso in questi decenni, da parte di una politica che ha colonizzato la sanità, trasformandola in serbatoi di voti, a discapito della qualità dei servizi. Per questo è necessario un dibattito inclusivo e diffuso, per evitare che ancora questa occasione possa essere parcellizzata in mille rivoli di finanziamenti, che potrebbero lasciare immutate le attuali condizioni.

Lo scopo dell’incontro di sabato 28 novembre è proprio quello di identificare gli ambiti in cui indirizzare le ingenti risorse economiche per migliorare i servizi sanitari in provincia e per aumentare il livello di fiducia dei cittadini, riducendo la mobilità passiva che alimenta ancora i “viaggi della speranza”.

Dopo un saluto di Maria Grazia Riggi, responsabile politico del Polo Civico, introdurrà e modererà i lavori Giovanni Ruvolo, aderente al Polo Civico di Caltanissetta. Sono previsti gli interventi di Raffaele Elia, direttore sanitario dell’ASP di Ragusa e profondo conoscitore della sanità nissena, Giuseppe Vitellaro in rappresentanza dell’Ordine dei Medici della Provincia di Caltanissetta, Ersilia Sciandra presidente dell’Associazione “Progetto Luna”, Roberta Butera delegata provinciale della Rete Civica per la Salute, mentre concluderà i lavori Giovanni Ruvolo, aderente del Polo Civico. Sarà possibile intervenire durante la diretta per contribuire al dibattito

Sarà possibile porre domande con commenti nella diretta online nella pagina Facebook del Polo Civico Cives 3.0, domande che saranno girate ai relatori per le risposte. La diretta online dalla piattaforma StreamYard sarà possibile seguirla su: https://www.facebook.com/polocivicocaltanissetta

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