S. Cataldo. Richiesta di informazioni riguardante l’Iter per l’inclusione dei percettori di Reddito di Cittadinanza al Patto per l’inclusione sociale

In data 4 febbraio 2020, il Portavoce del Meetup San Cataldo 5 Stelle Marco Iacona, ha presentato un’istanza per richiedere informazioni inerenti l’Iter che si sta adottando per la partecipazione dei percettori di Reddito di Cittadinanza al Patto per l’inclusione sociale.

Tale richiesta è stata indirizzata alla Commissione Straordinaria e al Responsabile del 1° Settore “Amministrazione Generale – Servizi Sociali”.

Nelle disposizioni del Reddito di Cittadinanza, sono stati inseriti alcuni decreti legge e emanate le Linee Guida, per consentire l’attivazione e la gestione dei Patti per il lavoro e dei Patti per l’Inclusione sociale.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al fine di dare avvio all’inclusione sociale prevista dalla legge istitutiva del RdC, ha predisposto la Piattaforma GePI per la gestione dei Patti per l’Inclusione Sociale nonchè la verifica dei requisiti anagrafici dei beneficiari di RdC necessari per la gestione dei Progetti Utili alla Collettività (PUC) cui sono tenuti a partecipare i beneficiari di RdC. A tal proposito è necessario che ogni singolo Comune  stipuli una convenzione con il Ministero per aderire.
Tale convenzione è  reperibile all’indirizzo:  https://pattosocialerdc.lavoro.gov.it/

Queste sono le richieste avanzate da parte nostra:
Se è stato trasmesso in forma singola o associata il/i nominativo/i degli utenti da accreditare sulla piattaforma GePI per lo svolgimento dei diversi ruoli e, nel caso positivo che venga comunicato il/i nominativo/i;

Se l’Amministratore di Ambito ha proceduto a caricare la Convenzione, debitamente sottoscritta dal legale rappresentante di questa amministrazione, sulla piattaforma GePI nell’apposita sezione denominata “Verifica Convenzione”?

Quanti sono i percettori di Reddito di Cittadinanza nel Comune di San Cataldo? Quanti di questi hanno stipulato o dovranno stipulare il Patto per l’inclusione sociale e quanti invece hanno stipulato o dovranno stipulare il Patto per il lavoro?

Sono stati attivati i Patti per l’inclusione sociale e i sostegni in esso previsti, nonché la valutazione multidimensionale che eventualmente li precede?

Sono stati organizzati i Progetti Utili alla Collettività (c.d. PUC) che interessano sia coloro che hanno stipulato o stipuleranno il Patto per il lavoro, nonché coloro che hanno stipulato o stipuleranno il Patto per l’inclusione sociale? Nel caso positivo si chiede di sapere quali enti del Terzo settore siano stati coinvolti, nonché di conoscere i precisi ambiti dei progetti (culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni).

Sono stati verificati i requisiti anagrafici dei beneficiari di RdC? In particolare, si sono verificati i requisiti di residenza e di soggiorno, nonché sono stati i medesimi comunicati ad Inps, ex art. 5, comma 4 del D.L. 4/2019?

Sono in corso i controlli a campione sulla composizione del nucleo familiare, attraverso l’incrocio delle informazioni dichiarate ai fini ISEE con quelle disponibili presso gli uffici anagrafici e quelle raccolte dai servizi sociali sulla base di un Piano adottato da ciascun Comune?

Il portavoce del Meetup San Cataldo 5 Stelle Marco Iacona afferma “Si è finalmente arrivati alla fase avanzata del Reddito di Cittadinanza. Tale fase è molto importante poichè rappresenta una possibilità di formazione per tutti i disoccupati in cerca di lavoro, nonchè da dignità alle persone che finalmente potranno sentirsi utili per la comunità. Come tutti i grandi progetti i frutti arrivano con il tempo, tuttavia resto fiducioso che nel futuro tale provvedimento possa invertire la situazione che aveva fatto sprofondare le famiglie nella povertà e nella precarietà più assoluta.”

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