S. Cataldo. Interrogazione PD sulla modifica del regolamento di servizio

SAN CATALDO – I Consiglieri Comunali del Pd di San Cataldo, Marianna Guttilla e Marco Andaloro, hanno presentato una interrogazione all’Amministrazione sulla nomina di un dirigente ad alta specializzazione.

In data 19 gennaio 2017 codesta Giunta Municipale ha adottato una delibera con la quale viene modificato il regolamento comunale riguardante l’organizzazione degli uffici e dei servizi. Tale atto è stato emanato per fare fronte alla mancanza, dal 1 febbraio 2017, del dirigente dei servizi tecnici Ing. Iannello, andato in pensione a partire da tale data.

Dalla delibera in questione scaturiscono diverse problematiche, sia dal punto di vista procedurale che dal punto di vista politico.

Innanzitutto i Consiglieri del PD chiedono spiegazioni sui motivi per cui è stata fatta una delibera di Giunta tesa a modificare un regolamento di competenza del Consiglio Comunale, senza passare dal parere di quest’ultimo, scavalcando e umiliando ancora una volta il civico consesso.

In particolare la delibera di Giunta prevede l’introduzione di un nuovo articolo, il 25bis, al regolamento degli uffici e dei servizi, per poter nominare un dirigente “ad alta specializzazione” all’esterno della dotazione organica del Comune.

Per noi tale atto è illegittimo, non solo perché non ha seguito l’iter di approvazione da parte del Consiglio Comunale, ma anche perché da un lato viene violato il limite di contratti a tempo determinato del 30 % previsto per legge, in quanto ad oggi vi è già il Dott. Cirrito  nominato con tale forma contrattuale, dall’altro lato la legge, all’ art. 110 del 267/2000, prevede che tale scelta sia espressamente prevista dallo Statuto Comunale, ma così non è.

Un ulteriore aspetto da non sottovalutare è l’impatto economico, considerato che in questo modo si procede ad una assunzione esterna nel pieno di una crisi finanziaria drammatica per il nostro Comune.

Ci chiediamo infatti se non vi erano già all’interno del Comune dipendenti di fascia D3 tali da poter ricoprire un ruolo così importante come Dirigente del servizio tecnico, e se si è pensato ad una preventiva mobilità.

L’insieme di questi elementi portano a diversi dubbi sul piano politico.

L’Amministrazione comunale per l’ennesima volta cerca di tappare i buchi senza avere la forza e il coraggio di cambiare veramente le cose. Non è più prorogabile l’intera ristrutturazione della pianta organica del Comune di San Cataldo. Noi siamo pronti a confrontarci e a discutere, ma non possiamo accettare che il Sindaco nomini una persona esterna, senza un vero e proprio concorso, per una durata che coincide al massimo con la durata del suo mandato.

Questa procedura ci ricorda il vecchio sistema politico di nomine, non fondato certamente sulla volontà di sistemare e risollevare le sorti del Comune.

Chiediamo pertanto il ritiro della delibera e del conseguente avviso pubblico, così da tornare a ridiscutere con tutte le forze politiche, proprio per la delicatezza dell’argomento, su come intendiamo che il Comune sia organizzato e funzioni per i prossimi vent’anni. Cerchiamo di andare oltre le differenze politiche e cerchiamo soluzioni per andare incontro alle esigenze dei cittadini.

I Consiglieri Comunali

Marco Andaloro

Marianna Guttilla

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