Real Maestranza, la lite infinita

CALTANISSETTA – Sembra che le tensioni all’interno del gruppo dei marmisti della Real Maestranza non si siano placate; all’indomani della riunione con il direttivo, infatti, ancora nessun capitano e quello che è stato designato, Salvatore Fiocco, è ancora in attesa delle sentenze dei giudici, per sapere se sarà o meno confermata la sua carica.

L’incontro fiume dello scorso 25 gennaio, a porte chiuse, svoltosi in un luogo segreto (secondo alcune indiscrezioni nei locali della chiesa di Santa Lucia), che ha visto la partecipazione di 25 rappresentanti delle 10 categorie della storica processione del mercoledì santo che dalle dieci del mattino che si è protratta fino a tarda sera, non è, dunque, servito a trovare un punto d’accordo all’intricata questione che da mesi infiamma il ceto dei marmisti nisseni mentre, invece, non sono mancate le prime indiscrezioni che sono uscite fuori probabilmente nel corso della stessa riunione.

Sulla pagina facebook della Real Maestranza, infatti, dopo alcune ore dall’inizio della riunione con il direttivo è stato dato l’addio alla categoria dei marmisti con un semplice post che affermava che: “secondo indiscrezioni delle ore 12,15 l’assemblea della Real Maestranza ha espulso la Categoria dei Marmisti dalla processione”.

A questa “notizia”, però, il presidente dell’associazione, Gaetano Villanucci  pare non voler rispondere anche se, raggiunto telefonicamente, ha confermato lo stato di disordine che versa all’interno del direttivo sia per le due sentenze non ancora pronunciate dai giudici, sia per la difficoltà di trovare un comune accordo tra le parti, sia anche per le prime indiscrezioni che infiammano la piattaforma virtuale e la comune piazza della città.

Ma se così fosse? Se, dunque, l’intera categoria dei marmisti fosse stata espulsa nel corso della riunione, per la prima volta nella storia non prenderebbe parte alla consueta parata del mercoledì santo un’intera categoria di artigiani.

Resta, dunque, ancora tutto fermo da quel famoso 26 giugno, data importante per Salvatore Fiocco che è stato designato il capitano del 2015 e che adesso rischia probabilmente di lasciare il suo posto a uno dei tre ex capitani che, in questo caso, assumerebbe il ruolo di “capitano di garanzia”, vale a dire il fabbro Francesco Riggio, il calzolaio Francesco La Loggia e l’idraulico Angelo Iannello, sempre deputati all’interno della stessa associazione, nel corso di una riunione, con l’intento di trovare un comune accordo fra le opposte fazioni dei marmisti in piena causa civile.

E mentre ancora i giudici Andrea Gilotta e Cosimo Napoli non hanno ancora pronunciato le loro sentenze si avvicinano due importanti incontri che anticipano una della manifestazioni più significative della città; il primo è fissato per il prossimo 22 febbraio e riguarda il “passaggio di consegne” fra capitano uscente ed entrante; il secondo è invece fissato per il 26 febbraio e riguarderà la presentazione del nuovo capitano in Curia dal Vescovo.real-maestranza_scorcidisicilia

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