Qualità della vita 2018. Il sindaco Ruvolo: “La classifica delle province segnala un allarme per il Sud”

Con l’edizione 2018 dell’indagine sulla qualità della vita del quotidiano Italia Oggi, la provincia di Caltanissetta perde tre posizioni, passando dal 93° al 96° posto, piazzandosi prima di Messina, Trapani, Agrigento, Palermo e Siracusa. La classifica si riferisce alle province e non alle singole città capoluogo e in alcuni casi i dati utilizzati per comporre gli indicatori sono risultati obsoleti rispetto alla realtà attuale del nostro territorio.

“Si tratta di dati importanti per la città di Caltanissetta come il livello di raccolta differenziata, la sanità, il verde urbano e la presenza di isole pedonali e zone a traffico limitato”, spiega il sindaco, Giovanni Ruvolo.

Per quanto riguarda la raccolta differenziata, i dati sono riferiti al 2014 e non tengono conto del fatto che a Caltanissetta è stato raggiunto il 40%. Per l’indicatore Sanità, che pure fa segnare un dato positivo per Caltanissetta, i dati risalgono al 2013. Per la presenza di Ztl, utilizzata per misurare la qualità dell’ambiente urbano, i dati si riferiscono a precedenti indagini statistiche di Legambiente risalenti al 2012 e non tengono conto delle modifiche intervenute in questi anni nel capoluogo.

“Al netto di queste circostanze – spiega il sindaco – la classifica stilata è comunque indicativa di uno stato reale di emergenza per il sud Italia ed in particolare per la Sicilia, praticamente senza distinzioni. Un risultato che deve impegnare tutte le istituzioni, a partire dal Governo, in un piano straordinario per il Sud”.

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