Pro Nissa. Battuta d’arresto per i nisseni. Qualche errore di troppo e un primo tempo non brillante spianano la strada per il successo al Cosenza

Non bisogna recriminare più di tanto o piangerci addosso non è nostro costume. Oggi il Cosenza ha saputo mettere in campo sin dai primi minuti quella determinazione e quella attenzione difensiva necessaria per portare a casa l’intera posta in palio. Poi è chiaro se anche la fortuna gira le spalle soprattutto nel secondo tempo, con due legni colpiti e almeno due  ghiotte occasioni sotto porta non concretizzare tutto diventa più complicato. I nisseni escono così sconfitti dal Pala Milan con il risultato di 4 a 2. Un primo tempo non brillante o per lo meno non come ce lo aspettavamo, squadra contratta poco precisa nella circolazione della sfera e forse in alcune situazioni un po’ leziosa. Avversari più concreti, subito arrembanti che trovano la via del gol approfittando degli errori avversari.Il raddoppio meglio non commentarlo, errore di valutazione di Avanzato che si fa trovare fuori dai pali facendo gioire il suo collega che dalla distanza trova la rete con una conclusione non irresistibile. Tutto si complica ma i nostri provano a testa bassa a portarsi nella metacampo avversaria ma la buona intensità difensiva, le coperture preventive, i raddoppi ed alcuni interventi prodigiosi del portiere non facilitano di certo la rimonta. Ad accorciare le distanze ci pensa il nostro capitano Marino che con un diagonale chirurgico mette in rete; Si chiude il primo tempo con i lupi avanti per 3 a 1.  Nella ripresa il piglio è leggermente diverso almeno per i primi 15 minuti, arriva subito la rete del 3 a 2 con Allyson che impatta la sfera mettendo alle spalle del portiere ospite. Sorretti dal folto pubblico, i giallorossi provano il tutto per tutto ma gli avversari rispondono colpo su colpo con ripartenze pericolose. Nel finale mister Tarantino prova la carta del quinto uomo di movimento da lì arrivano due clamorose palle gol in rapida sequenza con Ramon, ma la palla non vuole saperne di entrare in rete. Più il tempo passa più difficile diventa la rimonta e nel finale arriva addirittura la rete del 4 a 2 proprio sul fischio della sirena con la squadra scoperta alla ricerca del pari. Sconfitta forse per certi versi meritata, non si può concedere quasi un tempo all’avversario e non si può clamorosamente sbagliare l’approccio iniziale alla gara. In questo campionato se commetti determinati errori l’avversario ti castiga. La cosa che rincuora in una giornata negativa la presenza di oltre 300 spettatori che hanno applaudito i nostri ragazzi a fine gara. Di certo c’è ancora tanto da lavorare ma non fasciamoci la testa, c’è tutto un campionato da disputare siamo certi che alla lunga i nostri ragazzi sapranno risollevarsi, dimostrando cosa sono in grado di fare. Fortunatamente,martedì alla ore 20, si torna in campo, davanti ai nostri sostenitori, perché si giocherà la Coppa Divisione contro il Regalbuto formazione che milita in A2, un buon banco di prova per riscattare subito la sconfitta e per riprendere un pizzico di autostima e di consapevolezza della propria forza che questo meraviglioso gruppo è in grado di dimostrare.

 

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