L’INPS ha diffuso, in data 5 maggio 2025, il messaggio n. 1401, contenente ulteriori chiarimenti in merito alla Prestazione Universale, misura di supporto rivolta ai soggetti in condizione di particolare fragilità e bisogno assistenziale. Il documento dell’Istituto si concentra in particolare sulla gestione delle domande in caso di controlli automatizzati con esito negativo o incompleto, nonché sulla liquidazione di eventuali arretrati spettanti ai beneficiari.
Nel dettaglio, l’INPS precisa che, al momento della presentazione della domanda, vengono eseguiti dei controlli automatizzati sui principali requisiti di accesso, tra cui:
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il valore dell’ISEE sociosanitario (non ristretto), che deve essere non superiore a 6.000 euro;
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la titolarità dell’indennità di accompagnamento;
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la composizione del nucleo familiare, necessaria per valutare il livello di bisogno assistenziale gravissimo;
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la verifica del verbale di disabilità riferito al familiare indicato nel questionario.
Questi elementi rappresentano i criteri essenziali per determinare l’ammissibilità alla misura, introdotta per offrire un sostegno concreto alle persone in condizione di grave disabilità e alle loro famiglie.
Per tutti i dettagli e le eventuali istruzioni operative, l’INPS invita gli utenti a consultare il testo integrale del messaggio n. 1401 e il comunicato stampa ufficiale, disponibili sul sito istituzionale.